05/09/2007: Lettere dal carcere di Voghera fine luglio-inizio agosto 2007


Lunedì 6 agosto 2007 inizierà lo sciopero del vitto dell'amministrazione da parte di tutte le sezioni a causa delle restrizioni introdotte dal nuovo direttore sui pacchi portati dai famigliari ai colloqui, sulle telefonate, sull'acquisto del sopravitto, sulla sanità e la cucina. Questo nuovo direttore viene dal campo di concentramento di Nuoro dove è stato denunciato dal magistrato di sorveglianza perché si era rifiutato di far uscire un prigioniero al quale il magistrato di sorveglianza aveva concesso un permesso.
Ai colloqui, ai famigliari è stato proibito di portare più della metà di cibi fino ad oggi consentiti, introducendo prepotenze come il taglio minuto della frutta, della carne, degli insaccati. Sono stati due colloqui due colloqui.
Il dottore aveva prescritto a un prigioniero, per problemi alla pelle e di salute, due docce quotidiane, il direttore le ha cancellate, sostituendosi al referto del dottore.
Adesso sono vietati lavori artigianali finora invece eseguiti.

Lo sciopero del vitto dell'amministrazione andrà avanti fino al 20 agosto, dopo inizieremo la battitura, cioè di notte si battono pentole e padelle sul cancello e sulle sbarre, ogni notte, fino a quando non vengono incontro alle nostre richieste, che sono:
telefonate; colloqui e che il cibo portato dai famigliari torni ad entrare come prima; declassificazioni; lavori; usufruizione dei benefici come tutti i prigionieri delle carceri italiane; lavori artigianali; corsi d'arte e di altro tipo; colloqui senza divisori, con i tavolini; un avvocato civico per la difesa dei diritti dei prigionieri; sanità e cure; apertura del carcere verso il mondo esterno per contatti e incontri sui problemi interni e esterni.

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