04/08/2007: No all'estradizione dei prigionieri politici Zeynep Kiliç ed Avni Er! Esigiamo la loro immediata liberazione!
Il 20 dicembre 2006 si è concluso a Perugia il processo di primo grado contro i compagni turchi del DHKP-C (Partito-Fronte Rivoluzionario di Liberazione del Popolo) Avni Er e Zeynep Kiliç. I due comunisti rifugiati politici in Italia sono stati incarcerati il 1 aprile 2004 durante un'operazione repressiva di dimensioni internazionali organizzata dalle Autorità turche in collaborazione con le Autorità di vari Stati europei, Italia in testa. Si tratta della stessa operazione per la quale sono finiti nelle carceri del Belgio, in virtù di un processo scandaloso poi annullato, altri attivisti dell'ufficio di informazione del DHKC-P a Bruxelles, tra cui Bahar Kimyongür.
Avni e Zeynep svolgevano a Perugia, uno strenuo lavoro di contro-informazione sulla politica fascista e criminale dello Stato turco, alla pari dei loro compagni in Belgio e per questo si trovano ora a scontare in Italia rispettivamente 7 e 5 anni di carcere.
Alcune cifre della repressione in Turchia: 4 i colpi di stato dalla fondazione dello Stato turco (l’ultimo nel 1980); 30.000 i Kurdi uccisi, 8.000 i villaggi bruciati e centinaia di migliaia i profughi della guerra del Kurdistan turco del 1990; 21 le prigioni che, il 19 dicembre del 2000, per 4 giorni vennero assaltate da 8 battaglioni della gendarmeria e 8.335 i soldati utilizzati per stroncare la resistenza dei detenuti che si opponevano al trasferimento nelle celle di isolamento di tipo-F, 20.000 le bombe lanciate nei dormitori, 28 i prigionieri assassinati e circa un migliaio quelli feriti e/o violentati in questa operazione definita cinicamente “Ritorno alla vita”; 122 i martiri dello sciopero della fame fino alla morte contro la violazione dei diritti umani e l’isolamento carcerario; 2.000 i prigionieri politici, decine gli intellettuali minacciati dall’estrema destra al potere e parecchie migliaia i mandati d’arresto internazionali contro gli oppositori in esilio……..
Cos’è terrorismo? Chi sono i veri terroristi?
Per permetterci di rispondere correttamente a questa domanda Zeynep e Avni si sono posti contro chi per interessi finanziari enormi promuove l’immagine di una Turchia democratica, pronta a fare il suo ingresso nella democratica Europa.
Per questo essi si sono meritati l’accusa di terrorismo internazionale, per questo essi ora rischiano l’estradizione... verso la tortura.
Il 7 maggio Clemente Mastella, Ministro di Giustizia ha infatti firmato l'estradizione verso la Germania di Zeynep, ed è di giugno la richiesta di estradizione per Avni avanzata direttamente dallo Stato turco.
Lottare contro l’estradizione di Avni e Zeynep significa lottare in difesa delle libertà democratiche, contro ogni forma di fascismo, contro la persecuzione dei comunisti, dei rivoluzionari e dei progressisti; significa in definitiva lottare contro la barbarie del sistema capitalista unica vera causa dello sfruttamento, della miseria e delle guerre.
Invitiamo tutti a esprimersi pubblicamente contro l’estradizione dei compagni Avni Er e Zeynep Kiliç inviando telegrammi e fax di protesta a Clemente Mastella- Ministero di Grazia e Giustizia, Via Arenula 70, 00186 Roma. Fax: +39 06.68897777. Inviare una e-mail per conoscenza all’Associazione Solidarietà Proletaria (ASP), e-mail: Ass-solid-prol@libero.it
Firma l’Appello “NO ALL’ESTRADIZIONE DI AVNI ER E ZEYNEP KILIC”
Ass-solid-prol@libero.it
http://www.autprol.org/