18/07/2007: Lettera del prigioniero anarchico Alberto Jiménez Alba
Ad Alberto stanno tentando di isolarlo dentro la stessa galera bloccando in modo continuo la sua corrispondenza, un fatto che aggrava ancora di più la condizione di isolamento che sta patendo da anni a causa di questo maledetto sistema carcerario. È più che comprovato che l’isolamento, ha come unico obiettivo quello di distruggere e disumanizzare i prigionieri stessi, crediamo che è di vitale importanza che i compagni e le compagne prigionieri/e non perdano il contatto con l’esterno per vari motivi tra i quali vincere l’isolamento al quale sono sottomessi migliaia di questi.
Per questo motivo chiediamo di scrivere al compagno perchè in questo modo possiamo rompere l’isolamento al quale lo sottomettono e dargli forza e animo in questo modo.
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Ciao ragazzi!
Vi scrivo per raccontarvi il mio stato d’animo e psicologico.
Non mi trovo per niente bene, qui le provocazioni sono costanti e gli anni di isolamento si fanno sentire, e non faccio la guerra a nessuno, stanno adottando la tortura più vile che possono usare (il non farmi comunicare con la mia compagna anch’essa prigioniera). È un mese che non ricevo sue lettere e mi scrive intenzionalmente tutti i giorni, questo isolamento a causa loro da sempre mi sta ammazzando giorno per giorno. Esco quattro ore in una gabbia da solo, il resto del giorno sto solo in una cella della stessa forma. Per questo vi chiedo che la gente mi scriva, visto che le lettere dall’esterno me le consegnano, ma non quelle della mia compagna, è questo quello che realmente è crudele. Per questo se qualcuno desidera darmi una mano e togliermi da questo fottuto isolamento al quale mi sottomettono che lo faccia.
Qui una lettera è una bombola d’ossigeno ed esce il sole, un bel arcobaleno.
Un forte abbraccio a tutti.
SALUD, LIBERTAD Y ANARQUIA
Per scrivergli:
Alberto Jiménez Alba
C. P. Madrid VI aislamiento, Apartado 2000 - 28300 Aranjuez (Madrid) SPAGNA
agitazione@hotmail.com
http://www.autprol.org/