07/06/2007: Il 4 giugno si è tenuta la 3ª udienza del processo contro i compagni Paolo, Ivano e Antonella


È stato nominato il perito per i tracciati GPS che inizierà il 12 giugno e avrà 60 giorni di tempo. La difesa non ha ancora trovato periti di parte...
Il presidente della corte ha poi autorizzato l’artificiere/perito dell’ordigno di “farne esplodere una parte” per verificarne la potenzialità esplosiva.
Sono stati presentati dal p.m. 4 testimoni, ma ne sono stati sentiti solo 2, tra cui l’impiegata dell’ufficio elettorale di AN che la mattina del 22 marzo 2006 trovò l’involucro sospetto nella serranda della sede e l’agente della scientifica che eseguì i rilievi fotografici.
Era stato citato anche “l’onorevole” Bruno Murgia che ha comunicato al p.m. di essere impossibilitato a presenziare trovandosi all’estero.
Il p.m. ha tentato di interrogare l’artificiere intervenuto sull’ordigno ma essendo la sua testimonianza legata alle intercettazioni è stato rimandato a casa in attesa delle perizie.
L’udienza è stata aggiornata al 20 luglio quando ci sarà il 1° esito di una delle perizie disposte dalla corte.
A fine udienza il compagno Ivano Fadda ha chiesto alla corte di poter leggere un comunicato riguardante le “disumane condizioni di detenzione che sono costretti a sopportare” in particolare lui e Antonella, ma è stato prontamente zittito dal presidente “perché non inerente al processo”, ma ha comunque potuto accennare al fatto che sia lui che Antonella si trovano tuttora a Buoncammino e che lui si trova in isolamento totale.
A questo punto, menomale sono intervenuti gli avvocati che hanno sollecitato il trasferimento di Ivano a Nuoro e di Antonella a Oristano.
La corte ha precisato che avrebbe inoltrato ulteriore richiesta di trasferimento per i 2 compagni.
Ricordiamo che per Ivano il DAP ha disposto e risposto che non potesse essere trasferito per sovraffollamento dovuto a lavori strutturali...
Antonella non è stata ancora trasferita per presunto sovraffollamento della sezione femminile del carcere di Oristano... (dove ci sono ben 7 detenute!) L’avvocato di Antonella già dalla settimana scorsa ha fatto richiesta di trasferimento a Sassari.
Numerosa la presenza delle guardie carcerarie che hanno fatto scudo coi loro miserabili corpi rendendo impossibile la comunicazione durante il processo coi parenti, amici e compagni presenti (numerosi) in aula.
Rinnoviamo la nostra solidarietà ai 3 compagni .
Abbiamo stampato delle cartoline di solidarietà chi volesse richiederle scriva a: lasolidarietaeunarma@libero.it

lasolidarietaeunarma@libero.it

http://www.autprol.org/