30/05/2007: Bologna, uomo di 34 anni si ribella a un TSO e muore...
Un nigeriano di 34 anni, Edhmun Hiden, è morto la scorsa notte in ospedale, a Bologna, dopo aver rifiutato il TSO (trattamento sanitario obbligatorio). L'uomo ha reagito all'ennesimo tentativo di legarlo al letto di contenzione, e gli psichiatri hanno chiamato la polizia, nella collutazione per tentare di immobilizzarlo Edhmen è improvvisamente deceduto…
http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/bologna/2007/05/27/14369-morte_misteriosa_maggiore.shtml
Si ipotizza l'infarto! Ma ... dall'articolo risulta che Edhmen era sedato da psicofarmaci e che aveva subito ricoveri in passato.
Vi è abbondante letteratura scientifica che attesta che l'uso di psicofarmaci neurolettici è associabile ad un incremento del rischio di impovviso decesso cardiaco:
Per articoli su neurolettici e rischio di decesso cardiaco vedi:
http://www.oism.info/it/farmaci/psicofarmaci_danni/antipsicotici_rischio_decesso_cardiaco.htm
Lanciamo un appello all'antipsichiatria bolognese: cercate di contattare la famiglia di Edhmun Hiden e ricostruire l'accaduto, non è da escludersi che gli psicofarmaci abbiano rivestito un ruolo determinante nella morte di quest'uomo. Simili decessi cardiaci improvvisi in persone di età compresa tra i 35 e 45 anni sono avvenuti anche qui a Torino recentemente, e ci giungono sempre più notizie di simili decessi in tutta Italia tra i consumatori di farmaci neurolettici. Nei casi torinesi, le ASL si sono mosse celermente per evitare che vi fossero accertamenti che potessero incriminare gli psicofarmaci, nonostante i nostri tentativi di portare all'attenzione degli operatori le ricerche scientifiche che mettono in guardia contro questi rischi concreti.
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