27/05/2007: AGGRESSIONE FASCISTA A TRIESTE
Nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 maggio il presidio permanente per il diritto alla casa in piazza Unità a Trieste è stato violentemente attaccato da una squadraccia fascista che ha colpito a sangue freddo le famiglie dei senza casa e i militanti che sostengono la loro mobilitazione.
Prima gli insulti razzisti contro un immigrato che partecipava al presidio, poi un lancio di pietre per colpire i manifestanti e, infine, il tentativo di devastare le tende e il materiale informativo.
Tra i partecipanti al presidio ci sono stati alcuni contusi tra i quali un compagno della Federazione Anarchica Italiana che è stato ferito alla testa, al volto e alle mani.
In merito a questo gravissimo fatto intendiamo esprimere quanto segue:
- esprimiamo la nostra massima solidarietà alle famiglie del presidio permanente di Trieste e ribadiamo con forza il sostegno degli anarchici federati alle lotte contro l'esclusione sociale a Trieste e ovunque;
- condanniamo senza mezzi termini l'aggressione fascista perpetrata contro un presidio di famiglie che stanno rivendicando il fondamentale diritto alla casa: tale aggressione qualifica chiaramente - se mai ve ne fosse bisogno - il carattere reazionario e antipopolare della teppaglia fascista da sempre al soldo dei padroni, dei poteri forti e degli interessi dello stato e del capitale;
- denunciamo la criminalità e l'irresponsabilità delle istituzioni cittadine che rispondono all'emergenza abitativa di Trieste chiedendo spettacolari operazioni di polizia e sgomberi violenti armi in pugno: le mobilitazioni di questi giorni e le occupazioni delle case sfitte e abbandonate dimostrano l'urgenza del bisogno di case in una città in cui il mercato degli affitti è ormai inaccessibile per un'ampia fascia di popolazione schiacciata dalla precarietà e dal disagio economico;
- sottolineiamo, ma senza alcuna sorpresa, la tempistica degli avvenimenti: guarda caso, i fascisti hanno vigliaccamente aggredito il presidio poco dopo l'abbandono della piazza da parte delle forze dell'ordine che fino ad allora, e per tutta la giornata, avevano comunque ostentato la loro presenza intimidendo e cercando di schedare chiunque avesse dato la propria solidarietà al presidio sottoscrivendo una petizione in favore delle famiglie sgomberate;
- facciamo appello a tutti coloro i quali hanno a cuore la libertà e la giustizia sociale a non sottovalutare l'episodio della notte scorsa e a vigilare contro ogni tentativo di impedire l'agibilità sociale e politica delle famiglie in lotta a Trieste.
Commissione di corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana - FAI
19/05/2007
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