27/05/2007: Documento dell’assemblea dei lavoratori di Siemens S.p.A. e Nokia-Siemens Network sul rinnovo del CCNL metalmeccanico


I lavoratori di Siemens S.p.A. e Nokia-Siemens Network riuniti in assemblea, valutata la piattaforma per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici che scade il 30 giugno, considerano le rivendicazioni ivi contenute ancora insufficienti rispetto alle reali esigenze dei lavoratori.
Sul salario: l’aumento medio di 117 euro mensili lordi per il quinto livello, cioè 101 per il terzo, a cui sono da aggiungere 30 euro lordi per chi non fa contrattazione aziendale, è ancora lontano dal poter permettere un effettivo recupero del potere d’acquisto perso in questi anni.
Sulla precarietà: la proposta di un tetto del 15% nell’utilizzo di lavoratori a termine o con contratti di somministrazione è oltremodo accondiscendente nei confronti della controparte, tenendo conto che da questa percentuale sono esclusi l’apprendistato e il contratto d’inserimento.
Sull’ inquadramento: la costituzione di una FASCIA A di “avviamento” come riferimento del 1° e 2° livello attuali (invece di eliminarli) comporterà probabilmente una penalizzazione dei futuri lavoratori che entreranno nel mondo del lavoro. Inoltre, la delega alla contrattazione aziendale sui percorsi di carriera e su elementi salariali, in un momento di crisi della rappresentanza come quella attuale, trasformerà questo strumento in un’ulteriore arma nelle mani delle imprese per una gestione dei rapporti sempre più di tipo clientelare e discriminatorio.
Sull’estensione dell’orario plurisettimanale: concedere tale orario per i picchi produttivi, pur coinvolgendo le RSU (laddove presenti), significa creare le condizioni per un ulteriore peggioramento delle condizioni di lavoro e di vita in generale. Da notare inoltre che le percentuali di maggiorazione sono inferiori alle percentuali dello straordinario.

Considerando i pesanti attacchi ai salari dei lavoratori dalla concertazione in poi, ai diritti dei lavoratori con l’introduzione di leggi come “il pacchetto Treu” e la legge 30, e considerando il peggioramento delle pensioni (salario indiretto) subito in passato e oggi tramite la manovra sul TFR, l’assemblea chiede che la piattaforma RIVENDICATIVA abbia veramente carattere di rivendicazione e non solo di temporaneo tamponamento a beneficio esclusivo delle imprese.
E quindi:
- Un aumento salariale uguale per tutti che recuperi effettivamente il potere d’acquisto perso (in Italia abbiamo i salari più bassi d’Europa)
- contratto a tempo indeterminato come unica tipologia di contratto.
- Percorsi e declaratorie chiare nel contratto nazionale con l’eliminazione del 1° e 2° livello.
- Non concessione di possibilità di estensione dell’orario plurisettimanale che stravolgerebbe l’esistenza di migliaia di lavoratori.

23.05.2007
L’assemblea dei lavoratori di Siemens S.p.A. e Nokia-Siemens Network

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