15/05/2007: Anche quest'anno il Primo Maggio a Marina di Massa è stato un evento straordinario

Vogliamo ringraziare le centinaia di persone hanno partecipato al pranzo e agli spettacoli (malgrado nel pomeriggio sull'area si sia abbattuta una vera e propria tempesta), i ragazzi del Centro Sociale May Day e del CPSO che hanno montato, smontato e rimontato sotto i tendoni l'impianto per il concerto, i musicisti che si sono esibiti in condizioni molto "precarie" (tanto per restare in tema) e le decine di compagni e compagne che con un impegno incredibile (soprattutto in cucina) hanno permesso che la giornata riuscisse in questo modo.
Abbiamo voluto caratterizzare la Giornata Internazionale dei Lavoratori del 2007 partendo da due elementi: da un lato, la battaglia contro lo scippo del TFR, contro la truffa del silenzio-assenso e per la difesa della previdenza pubblica; dall'altro, la battaglia per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro.

Vogliamo cogliere l'occasione per sottolineare la nascita in questi mesi di una redazione veneta del foglio e per auspicare la nascita di nuove redazioni anche in altre regioni. Di un impegno senza compromessi dalla parte dei lavoratori se ne sente davvero il bisogno anche perché ormai, in Italia, scioperano un po' tutti (dai medici agli avvocati) meno che i lavoratori dipendenti. Questo non avviene, ovviamente, perché i lavoratori dipendenti se la passino bene, ma perché non hanno fiducia in sé stessi, nelle proprie potenzialità e continuano - seppure fortunatamente sempre meno - ad affidarsi a partiti, sindacati e associazioni che invece difendono solo gli interessi del padronato in ossequio alle imperanti "leggi dell'economia" che vengono presentate come oggettive mentre invece sono utili solo al profitto e allo sfruttamento capitalistico e che conducono sempre più frequentemente alla guerra.
C'è uno scarto immenso tra le priorità dei governi (di centro-destra e di centro-sinistra) e dei sindacati confederali e le necessità reali del popolo dei giovani, dei lavoratori, dei pensionati, dei precari. E questo scarto è parzialmente colmabile solo con la costruzione di un'area combattiva e organizzata di lavoratori, una forza con cui tutti debbano tornare a fare i conti.

Rinnoviamo l'appello a mobilitarsi nella battaglia contro lo scippo del TFR e per la difesa della previdenza pubblica, a contattare PM per organizzarsi assieme e cercare di bloccare questo ennesimo attacco ai diritti dei lavoratori e ricordiamo che gli orari di apertura degli sportelli per le consulenze nella compilazione dei moduli contro il silenzio-assenso sono i seguenti:

- Viareggio, Via IV novembre 51, sabato dalle 17 alle 18
- Marina di Massa, Via Stradella 57d, lunedì dalle 21 alle 22
- Schio, Piazzetta San Gaetano 1, sabato dalle 16 alle 18

Ai prossimi appuntamenti.

PRIMOMAGGIO
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