15/05/2007: Università Bocconi: Marchionne fa lezione agli studenti come fare i licenziamenti


Questa mattina una delegazione di 50 cassintegrati dell'Alfa Romeo di Arese ha fatto un presidio di protesta davanti all'università Bocconi di Milano, ove era presente ad un convegno l'amm. delegato della Fiat Sergio Marchionne.
I cassintegrati e lo Slai Cobas hanno protestato contro il licenziamento, avvenuto due giorni fa, di 355 cassintegrati dell'Alfa Romeo di Arese.
Marchionne, il quale si è rifiutato di incontrare i lavoratori, ha dichiarato oggi alla Bocconi che "Fiat sta assumendo dappertutto, stiamo assumendo per le macchine movimento terra, per i trattori, per i motori. C'e' un impegno a 360 gradi per assumere gente in Italia e lo stiamo facendo".
In merito alle proteste degli ex dipendenti Alfa Romeo di Arese nei pressi della sede del convegno, Marchionne ha dichiarato che "e' un problema che risale a molti anni prima del mio arrivo. Non credo ci sia una base per giustificare la posizione che hanno preso".
MA I LICENZIAMENTI NON NON SONO DI MOLTI ANNI PRIMA, PERCHE' LI HA FATTI LUI SOLO L'ALTRO IERI.
E Marchionne è nel consiglio di amministrazione della Fiat dal 2003.

Il "miglior manager d'Europa" licenzia 355 cassintegrati dell'Alfa e nessuno - neanche nelle istituzioni - gliene chiede conto nonostante la Fiat, negli ultimi 20 anni, dopo aver avuto in regalo l'Alfa Romeo, abbia avuto a sbafo dallo Stato solo per Arese 2.000 miliardi di lire di finanziamenti pubblici!
E solo sei mesi fa un alto dirigente Fiat, Luigi Arnaudo, ex presidente della Rinascente ed ex comitato esecutivo del Cda di Ifil/Fiat, è stato nominato presidente della società proprietaria di tutta l'area dei 2 milioni e 300 mila mq dell'Alfa Romeo di Arese, area "venduta" ? nel 2000 dalla Fiat attraverso due società gestite da dirigenti della tangentopoli Fiat.

MERCOLEDI prossimo i cassintegrati dell'Alfa faranno una manifestazione alla Procura della Repubblica di Milano per chiedere giustizia.

Arese, 11-5-2007
Slai Cobas Alfa Romeo

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Comunicato Stampa

Oggi pomeriggio la FIAT ha comunicato alle RSU dell'Alfa Romeo di Arese l'apertura della procedura di mobilità (licenziamento) per 355 cassintegrati dell'Alfa.
Sono messi in mobilità tutti i 322 lavoratori della carrozzeria; per questi lavoratori era appena stato concordato ad aprile dalla Fiat e dai sindacati confederali la Cigs per 200 fino a fine anno e per i restanti fino al 30 settembre.
Sono pure messi in mobilità 33 cassintegrati su 46 della meccanica; per tutti questi lavoratori sei mesi fa è stato firmato un accordo tra Fiat e tutti i sindacati dell'Alfa che prevede il reintegro di tutti ad Arese o a Rho (Iveco) entro il 4 ottobre prossimo.
Per rispondere a questa gravissima provocazione della Fiat è convocata dallo Slai Cobas per domattina alle ore 9.00 l'assemblea di tutti i cassintegrati.
La Fiat da un lato licenzia tutti i cassintegrati, dall'altro è tornata a comandare su tutta l'area di Arese attraverso i suoi uomini: LUIGI ARNAUDO, ex amministratore dell'IFIL-FIAT ed ex presidente della Rinascente, è ora presidente di Immobiliare Estate sei, proprietaria dei tre quarti dell'area di Arese e socia di Aig Lincoln nella proprietà del restante quarto.
E le istituzioni lasciano fare la Fiat.

Arese, 8-5-2007
Slai Cobas Alfa Romeo

http://www.autprol.org/