13/04/2007: Resoconto dell'assemblea “Libertà per i comunisti” al Cpo Experia di Catania


Oggi, 17 marzo 2007, presso il Cpo Experia si è svolta l’assemblea-dibattito “Libertà per i comunisti”, in solidarietà e a sostegno dei compagni e della compagna arrestati nel nord Italia il 12 febbraio. L’assemblea è stata promossa congiuntamente dal Cpo Experia e dal Circolo Lenin.
Ha aperto l’assemblea un giovane compagno del Cpo che ha illustrato le ragioni e lo spirito dell’iniziativa, e ha ricordato il profilo politico dei compagni arrestanti, mettendo in evidenza il loro ruolo d’avanguardia riconosciuto. Dopo è intervento un compagno del Circolo Lenin che ha tenuto una interessante relazione sul rapporto tra mass-media e repressione politica, mettendo in evidenza il ruolo attivo di costante disinformazione e demistificazione dei mezzi di informazione borghesi, e come il linguaggio utilizzato sia pienamente funzionale alla repressione. Come ha recentemente ammesso in una intervista al Corsera Cossiga, il quale ha testualmente detto “Quando io e Pecchioli (dirigente del Pci) ci accorgemmo che i sovversivi erano molto seguiti dagli operai, decidemmo di chiamarli criminali”. Il compagno ha concluso ribadendo il forte nesso tra questi arresti e il processo di ricostruzione del Partito comunista, e che la migliore solidarietà che si può è esprimere è nella lotta serrata per la costituzione dell’organizzazione politica degli operai. Subito dopo è intervenuto un altro compagno del Circolo Lenin che ha sostenuto l’impellente necessità di ricostruire il Partito comunista in Italia, e ne ha tracciato le basi principali sulle quali va ricostruito.
Subito dopo una giovane compagna ha letto la lettera e la poesia della compagna Amarilli, mentre un compagno del Collettivo autonomo studentesco ha letto le lettere di Massimo.
Ha chiuso l’assemblea un compagno del Cpo che per ragioni di lavoro vive a Milano, e che pertanto ha aggiornato i presenti sull’iter processuale e sulle prossime iniziative a sostegno dei compagni in galera.
Sono stati raccolti un po’ di libri che presto saranno spediti ai compagni in galera, ed inoltre sono stati invitati tutti i presenti a spedire lettere e cartoline.
Dopo l’assemblea ha avuto luogo un concerto per raccogliere fondi da destinare alle spese processuali dei compagni.

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