13/04/2007: 11 Aprile: Presidio nella notte a Basse di Stura


Nella serata di mercoledì 11 aprile una gremitissima riunione al campo di emergenza freddo di via Basse di Stura a Torino è terminata con la richiesta da parte degli abitanti del campo di organizzare un presidio durante tutta la notte fino al mattino successivo perchè un po’ di gente fosse presente qualora le procedure di sgombero fossero iniziate.
Il presidio è stato organizzato in fretta e furia attraverso appelli a radio Blackout e giri di sms e telefonate.
Alle 22.30 un po’ di gente ha cominciato ad affluire al campo, a solidarizzare e fraternizzare con i rom che intanto avevano preparato una cena per tutti.
La serata è continuata tra discussioni, chiacchiere, scambi di informazioni e tensione per quanto sarebbe successo al mattino dopo.
Il presidio è durato ininterrottamente fino alle prime luci dell’alba, con gente che restava sveglia, chi dormiva in macchina, chi dava il cambio ai più stanchi, chi portava pane e brioches e le immancabili caraffe di caffè e thè caldo. Erano presenti tra gli altri, le varie realtà del movimento torinese ma anche semplici cittadini accorsi a dare una mano. Nel totale una cinquantina di persone si sono succedute nel corso della notte.
All’alba il gruppo di solidali si aggirava sulla trentina di persone.
Lo sgombero non c’è stato, il comune di Torino non ha inviato uomini e mezzi per cominciare, e verso le 9 di mattina il presidio si è sciolto.
E’ inutile pensare che ora la situazione degli abitanti del campo cambi considerevolmente, probabilmente già da lunedì il Comune tornerà all’attacco, ma l’unità tra i solidali ed i Rom, la determinazione a far sentire la propria voce, la volontà di opporsi alla volontà di un potere cieco e sordo hanno fatto si che per alcuni giorni ancora lo sgombero è stato scongiurato (sempre che, conoscendoli bene, quelli del Comune non organizzino, di comune accordo con la questura, un blitz..).

La solidarietà è un’arma!

Vi invitiamo a seguire su questo sito l’evolversi della vicenda, ed a seguire su radio blackout.
fonte: http://www.autistici.org/ojak

http://www.autprol.org/