20/03/2007: Gran Bretagna: solo nel 2006, con i soldi dei fondi pensione, i mega fondi speculativi di PRIVATE EQUITY hanno comprato e smembrato 1.535 società e hanno licenziato decine di migliaia di lavoratori!
Solo nel 2006, in Gran Bretagna, i fondi di private equity “hanno comprato 1.535 società inglesi per 34 miliardi di sterline, portando il totale dei dipendenti delle società controllate a 2 milioni e 800mila, pari al 19% della forza lavoro delle aziende a capitale privato” di tutta la nazione (IlSole24ore,27-2-2007).
“I sindacati” dopo aver fatto scappare i buoi, “sono sul piede di guerra e accusano di «pirateria» e «avidità» i responsabili di fondi come Permira, 3i, Cvc e Apax Partners” e “accusano i fondi di fare soldi in fretta, portando le società fuori dalla Borsa, potando brutalmente gli organici per ridurre i costi per specularci rivendendole o reimmettendole in Borsa”.
Persino “Paul Myners, ex presidente dei supermarket Marks & Spencer e uno dei padri della riforma delle pensioni britanniche, ha detto al «Financial Times» che i fondi di private equity creano insicurezza ed erodono il benessere dei lavoratori” (IlSole24ore,27-2-2007).
E Lorsignori ci prendono pure in giro dicendo che: “se da un lato i lavoratori ci rimettono con i licenziamenti, dall'altra ci guadagnano investendo (con i fondi pensione) in fondi che rendono, tra l'altro, licenziando loro colleghi...” (IlSole24ore,27-2-2007)!
• I fondi di private equity sono megafondi speculativi nei quali investono i super ricchi, i più grossi speculatori del pianeta e - per oltre il 35% del capitale - i fondi pensione.
• Comprano tutto e poi decidono che cosa fare. Magari dividono l’azienda in tre per venderla meglio, oppure la ristrutturano. E sempre sulla pelle dei lavoratori.
• Chi ha a che fare con loro li chiama FONDI LOCUSTA perché divorano le aziende.
Secondo il banchiere Giovanni Tamburi, lui stesso presidente di un fondo di private equity (Tip), «sta emergendo una nuova forma di potere, che nei prossimi anni sarà ancora più forte, più grande: quello dei fondi di private equity. Poco a poco stanno diventando una vera potenza. Sono loro ormai a stabilire la geografia economica dei paesi. Sono ricchissimi e di fatto incontrollabili» (AFFARI&FINANZA,26-2-2007).
• I fondi di private equity «sono pieni di soldi. Quantità quasi inimmaginabili ».«Negli Stati Uniti si calcola che i fondi di private equity abbiano, nel loro insieme, disponibilità liquide per qualcosa come 2.500 miliardi di dollari», il 50% dei quali arrivano dai fondi pensione. Ma, grazie a questi soldi, possono farsene prestare altri dal mercato finanziario. E questo è l’effetto leva. Si stima che possa andare da tre a cinque volte il capitale originario. Insomma, si arriva da sette-otto mila a oltre dodici mila miliardi di dollari. E qui siamo davvero nel campo di cifre mostruose».
• «In Europa questi fondi sono partiti dopo ma si stima che abbiano già una disponibilità di 500 miliardi di euro», dalla Gran Bretagna alla Germania e ora anche all’Italia. « Se teniamo conto anche di un po’ di effetto leva, ci sono tanti di quei soldi da comperare quindici volte le Generali».
• Finora nel mondo «nessun soggetto ha mai avuto le disponibilità finanziarie dei fondi di private equity. «E’ un po’ come se avessero inventato la polvere da sparo o la bomba atomica. I fondi di private equity sono «sempre alla ricerca di nuove occasioni per fare soldi... vanno e vengono senza guardare in faccia a nessuno. Anni fa abbiamo dibattuto a lungo sullo strapotere delle multinazionali. Ecco, i fondi di private equity stanno, se possibile, ancora un gradino più sopra. E’ difficile immaginare qualcosa che abbia più potere» (AFFARI&FINANZA,26-2-2007).
Le superspeculazioni dei fondi di private equity, hedge fund e altri tipi di mega fondi, oltre a divorare le aziende come locuste e a buttare sulla strada una marea di lavoratori, stanno preparando il più grande crack della storia, le cui conseguenze faranno impallidire quelle del tracollo nel 1998 negli USA del mega fondo speculativo LTCM che rischiò di travolgere l’intero sistema capitalistico mondiale.
Nelle settimane scorse abbiamo avuto solo un primo sentore di quello che sta per accadere: le Borse mondiali hanno bruciato 1.000 miliardi di dollari in un giorno solo per un piccolo starnuto della (per ora) piccola borsa cinese. Cinque mesi fa l'hedge fund Amaranth (USA) ha mandato in fumo in meno di tre settimane 6 miliardi di dollari su 9 come conseguenza di scommesse sbagliate sui futures del gas, e subito dopo Vega Asset Management ha perso il 75% (cioè altri 6 miliardi di dollari) a seguito di scommesse sbagliate sui titoli del Tesoro USA. E ora c’è chi prevede che “la prossima recessione farà sembrare la Grande Depressione del 1929 una passeggiatina al parco”.
• SI A PENSIONI PUBBLICHE DIGNITOSE!
• NO AI FONDI PENSIONE PRIVATI
• LAVORO STABILE - SALARIO - DIRITTI
Lo Slai Cobas nei giorni scorsi ha presentato un esposto penale contro il furto del TFR.
Il testo integrale dell’esposto è consultabile sui siti dello Slai Cobas.
Milano, 19-3-2007
Slai Cobas
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Sede legale: Via Masseria Crispi 4, Pomigliano (Na), tel.fax: 081/8037023, 3683600543
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