06/03/2007: Tre arresti a Schio


Il 23 febbraio scorso tre giovani dell'Alto Vicentino sono stati arrestati con l'accusa di aver aggredito un giovane a Schio. Non vogliamo entrare nel merito specifico della vicenda, ma intendiamo solo esprimere la nostra solidarietà ai tre giovani antifascisti che sono stati immediatamente fatti oggetto di una campagna di denigrazione, di sciacallaggio e di dissociazione dalla quale non si è chiamato fuori neppure il sindaco di Schio, il quale ha dichiarato alla stampa il suo rallegramento per la tempestiva individuazione dei "colpevoli", assunti come tali prima ancora che la magistratura lo decretasse.
Alcuni personaggi del neofascismo scledense hanno colto immediatamente l'occasione per strumentalizzare la vicenda e per chiamare a raccolta "contro la violenza", "dimenticando" che sono proprio le continue aggressioni di stampo neofascista che da anni si ripetono in tutta Italia ai danni di immigrati, antifascisti, omosessuali. che determinano l'innalzamento del livello di scontro, anche perché avvengono nella totale "indifferenza" - come sempre è avvenuto - delle istituzioni e delle forze dell' "ordine".
La lotta contro il risorgere di tendenze neofasciste, xenofobe, élitarie, razziste, peraltro alimentate dalla "guerra tra poveri", inasprita dalle misure anti-popolari che portano avanti sia governi di centro-destra che di centro-sinistra, deve vederci tutti impegnati, ciascuno con la propria sensibilità politica e culturale.
Ma nessuna concessione deve essere fatta al revisionismo storico e alla voglia di pacificazione che non tengono conto delle immense sofferenze che la stagione del fascismo e del nazismo hanno imposto alla nostra terra e a tutta l'Europa.

Schio, marzo 2007

Le compagne e i compagni del Gruppo promotore per un
COORDINAMENTO ANTIMPERIALISTA ANTIFASCISTA dell'ALTO VICENTINO

http://www.autprol.org/