04/03/2007: SOLIDARIETÀ AI COMPAGNI ARRESTATI


La mattina del 12 febbraio polizia, carabinieri, digos e ucigos, coordinati dal PM Boccassini, hanno effettuato 80 perquisizioni in tutta Italia e 15 arresti.
Negli ultimi anni si sono moltiplicati gli attacchi repressivi dello Stato nei confronti di chi lotta quotidianamente per eliminare lo sfruttamento; attacchi che sono diventati più duri con le ultime modifiche alle leggi sui reati associativi che arrivano ad incriminare qualunque atto di solidarietà. In questo periodo, in cui precarietà e miseria aumentano creando una maggiore conflittualità sociale, attaccare chi da anni riflette su come mettere in pratica realmente il ribaltamento dei rapporti sociali è il modo più incisivo per fermare questa conflittualità potenzialmente esplosiva. È per questo che negli ultimi anni sono stati colpiti diversi gruppi anarchici e comunisti.
Riguardo a questi ultimi arresti abbiamo un’idea abbastanza chiara. Per dare la solidarietà non ci interessa sapere se qualcuno volesse veramente attaccare con le armi. Se, da una parte, l’assenza di uno o più uomini di stato non la sentiamo per niente, sicuramente sentiamo la mancanza di quei compagni che sempre hanno lottato e che adesso sono sequestrati nelle galere italiane.
È chiaro, abbiamo progettualità diverse, ma non possiamo fare a meno di dimostrare la nostra simpatia a chi, in prima persona, lotta contro il dominio capitalista e verso chi, fra questi, sceglie la via dell’ attacco diretto agli uomini e alle strutture dello Stato.
Per questo la nostra solidarietà va agli innocenti ma, ancora di più ai colpevoli.

LA SOLIDARIETÀ È UN’ARMA
GUERRA AGLI SFRUTTATORI!!

Laboratorio anarchico - gelateria occupata, Verona

http://www.autprol.org/