04/03/2007: La FIAT si nomina padrona anche della rappresentanza sindacale


La lunga marcia del Cobas.
Nel lontano marzo del ‘96 il Cobas entrava nel cuore blindato di Fiat Auto, la leggendaria Mirafiori. Tra conflitti e vertenze e negli anni bui della cassa integrazione, almeno una conquista era chiara e intoccabile: il diritto dei lavoratori ad avere con le Rsu una loro rappresentanza diretta, che solo ai loro bisogni e tutele debba rispondere, senza sottostare a poteri esterni e a quella politica della concertazione sindacale che da un decennio sta rovinando le famiglie operaie.
Ma ora anche questo è sotto l’attacco Fiat.
Nel momento che le Rsu, Vincenzo Caliendo della lastratura e Simone Logreco del montaggio, hanno costruito un percorso di confluenza nella Confederazione Cobas, non importa alla Fiat che cento iscritti continuino a legittimare le loro Rsu inviando l’iscrizione alla Conf. Cobas; la Fiat decide brutalmente che le Rsu Cobas sono “scadute”. Un’arroganza indecente che colpisce anche chi, come Vincenzo, è stato ininterrottamente Rsu da 14 anni.

E COSÌ CHE LA FIAT INTENDE LA “RIPRESA”…
…cercando di far fuori i delegati scomodi. Scomodi perché i Cobas in tutta Italia stanno facendo una convincente campagna contro lo scippo del TFR nei Fondi privati in mano ai poteri forti finanziari (Fiat docet…) che hanno bisogno di iniettare i miliardi dei nostri TFR sull’asfittico mercato della borsa.
Scomodi, perché la Fiat ha bisogno di firme servili per la mobilità lunga, licenziando uomini di 50 anni e donne di 47, ridotti al 60% di salario fino anche a dieci anni. Così, al posto di lavoratori più costosi e tutelati, ecco pronti quei contratti di apprendistato che sempre i soliti Cgil-Cisl-Uil hanno firmato nell’Integrativo Fiat, vale a dire assunzioni di giovani sottopagati e ricattabili.
MA I COBAS NON HANNO MAI MOLLATO, POSSIAMO CONTINUARE A DIFENDERE I LAVORATORI E LE LAVORATRICI FINO A RICONQUISTARE I DIRITTI NEGATI: ANCHE QUESTA VOLTA RESISTEREMO UN MINUTO IN PIÙ.

Lavoratori e lavoratrici,
La Fiat ci sta già tracciando un futuro sempre più povero, privo dei diritti del lavoro e della dignità di vita. Diamo un segnale:
Oggi, LUNEDI’ 5 Marzo alle h.7,00 del 1° turno
inizia lo sciopero di protesta in Lastratura e al Montaggio
che chiama solidarietà da ogni Ute e al 2° turno – fermata a partire dalle h.15 - perché la sopraffazione della democrazia in fabbrica è l’inizio della fine per tutti e tutte. LA O.S. COBAS COPRE TUTTA LA DURATA DELLO SCIOPERO.

COBAS MIRAFIORI

Esecutivo Nazionale CONFEDERAZIONE COBAS
Sede PROVINCIALE: Via San Bernardino 4 - TORINO
tel/fax 011 334345 e-mail: cobas@cobastorino.org
Sede Cobas MIRAFIORI: Via Nichelino 14 - Torino
e-mail: cobasmirafiori@cobastorino.org

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