15/02/2007: COMUNICATO DI SOLIDARIETÀ


Esprimiamo la nostra solidarietà incondizionata alle compagne e ai compagni arrestati/e e perquisiti/e il 12 febbraio 2007, con le consuete accuse tra le quali quella di associazione sovversiva con finalità di terrorismo (articolo 270 bis).
Non lasciamo soli quanti cadono nelle mani della repressione controrivoluzionaria!
Per noi i compagni e le compagne rivoluzionari/e si difendono sempre, senza distinzione alcuna.
Ciò che condanniamo senza riserve è lo stato e i suoi apparati repressivo-giudiziari pronti a colpire chi, con impegno e determinazione, porta avanti la lotta antimperialista, di classe e anticolonialista.
Condanniamo il ruolo svolto dai vertici sindacali, tempestivi nel criminalizzare e denunciare al nemico di classe chi si oppone alla concertazione e all’addomesticamento dei lavoratori, e la sedicente “sinistra radicale” corresponsabile delle politiche padronali, che con il suo opportunismo cerca di narcotizzare il conflitto sociale.
Condanniamo il ruolo svolto dai giornalisti, che anche in questa occasione hanno svolto il servile ruolo di supporto propagandistico e inquisitorio ai danni dei compagni arrestati e contro il movimento rivoluzionario in generale.
Questo governo, se ancora ce ne fosse bisogno, dimostra di voler continuare la politica forcaiola del precedente governo di destra, sia sul piano internazionale, rinnovando la propria presenza nelle guerre imperialiste, sia all’interno dei “confini statali”, confermando e aumentando la presenza delle servitù militari e reprimendo il “nemico interno” con numerose inchieste e arresti, in Italia come in Sardegna.

LA REPRESSIONE DI OGGI COME QUELLA DI IERI NON INDEBOLIRÀ
LA NOSTRA DETERMINAZIONE NELLA LOTTA.
FUORI SUBITO I COMPAGNI E LE COMPAGNE DALLE GALERE.
SENPRI AINNANTIS.

FRARIA
KASTEDHU

http://www.autprol.org/