15/02/2007: Comunicato di solidarietà agli arrestati del 12 febbraio
All’alba del 12 febbraio le forze della repressione hanno attaccato numerosi compagni e organizzazioni del movimento comunista del nostro paese. L’operazione repressiva è stata condotta nelle città di Padova, Milano, Trieste e Torino.
Dalle prime notizie stampa si apprende che sono stati arrestati 15 compagni legati al Centro Sociale Gramigna di Padova, al Centro Proletario Ilic e al Centro Sociale La Fucina di Milano e ai Comitati Proletari per il Comunismo di Padova.
L’inchiesta in base alla quale il Gip Giudo Salvini ha firmato i provvedimenti è stata avviata nel 2004 dal pubblico ministero Ilda Boccassini. L’accusa è, come al solito, associazione sovversiva con finalità di terrorismo. A pochi giorni della manifestazione contro l’allargamento della base USA di Vicenza parte l’ennesima caccia al “terrorista”, al “nuovo terrorismo”. Al ministro dell’Interno del governo di Centro sinistra, Amato, si unisce “nel plauso alle forze dell’ordine per la brillante operazione”, l’ex Ministro del governo Berlusconi, Pisanu, già promotore di decine di inchieste dello stesso tenore, sostenitore del rapimento e della deportazione di Abu Omar e di altre brillanti operazioni.
Questa azione è l’ennesimo atto di persecuzione contro chi rappresenta un punto di riferimento per le masse popolari, contro chi lotta per superare questo sistema borghese di sfruttamento e miseria e guerra.
La borghesia imperialista italiana, al soldo di quella USA, mette al servizio di quest’ultima il suo territorio e le sue risorse e le usa direttamente per massacrare i popoli oppressi in ogni angolo del mondo. Annega e lascia annegare migliaia di migranti che fuggono dai paesi sconvolti e distrutti dallo sfruttamento e dalla guerra che essa stessa provoca e alimenta. Riduce alla miseria e all’indigenza milioni di famiglie. Usa i manganelli, i processi e la galera contro i lavoratori che lottano per un salario e una vita dignitosa. Spende milioni di euro all’anno per spiare, pedinare, inquisire, sequestrare, montare inchieste e processi contro i comunisti, gli antifascisti, gli antimperialisti e gli anarchici.
Tutto questo perché il marcio sistema capitalista diretto dalla borghesia non sta in piedi. È superato e distruttivo. Inevitabilmente contro questo sistema si svilupperà sempre più una resistenza delle masse popolari che si oppone al suo mantenimento. Inevitabilmente da questa resistenza nasceranno sempre più numerosi coloro che, oltre a resistere, si organizzano e lottano per il superamento del sistema capitalista e per l’instaurazione di nuovi paesi socialisti che avanzano verso il comunismo!
La borghesia imperialista con i suoi cani da guardia si accanirà sempre più contro i partiti, le organizzazioni e i compagni che lottano e che non cedono alle sue minacce, ma non potrà impedire la rinascita del movimento comunista che avanza in tutto il mondo, che avanza anche grazie alla repressione e all’oppressione sulle masse popolari. Non potrà impedire la nascita e il rafforzamento di nuovi partiti comunisti.
Quest’ultima operazione repressiva è scattata proprio alla vigilia dell’importante manifestazione di Vicenza del 17 febbraio contro la base USA: un monito contro quanti intendono dimostrare contro la sudditanza del governo del nostro paese agli imperialisti USA. Non facciamoci intimidire! Partecipiamo e facciamo partecipare ancora più numerosi a questa importante manifestazione!
Solidarietà ai compagni colpiti dalla repressione!
Libertà per i compagni arrestati!
Viva la lotta per fare dell'Italia un nuovo paese socialista, unica via al superamento del sistema!
Comitati di Appoggio alla Resistenza - per il Comunismo (CARC)
Via Tanaro, 7 – 20128 Milano – Tel/Fax 02-26306454
resistenza@carc.it
http://www.carc.it
http://www.autprol.org/