09/11/2006: Simposio sulla difesa e l'estensione dei diritti e delle libertà democratiche in Europa

Il nostro partito, insieme ad altri partiti e organizzazioni, promuove un simposio sulla difesa e l'estensione dei diritti e delle libertà democratiche in Europa, che si terrà in Germania, indicativamente nella seconda metà del prossimo mese di gennaio.
L'iniziativa servirà a porre le basi per lo sviluppo di una politica da fronte comune contro l'attacco ai diritti e alle libertà democratiche in atto in Europa e in tutto il mondo. In Europa questo attacco ha caratteristiche particolari: diritti e libertà democratiche sono conquiste delle masse popolari sviluppatesi in 150 anni di movimento operaio e comunista e sulla base della guerra vittoriosa contro il nazifascismo.
L'attacco ai diritti e alle libertà dei lavoratori e delle masse popolari conquistati con dure lotte e con il sacrificio di milioni di proletari rappresenta oggi un aspetto importante della politica dei governi imperialisti, di destra e di sinistra, nel tentativo di ostacolare la lotta popolare contro l'imperialismo e il suo sistema di sfruttamento e morte e per la costruzione di un nuovo ordinamento economico e sociale, veramente democratico e popolare.
Reagire contro questi attacchi quindi significa opporsi alla repressione contro comunisti, rivoluzionari, antimperialisti e esponenti di forze di liberazione nazionale portati avanti dalle magistrature europee e dalle forze poliziesche con strumenti legali e illegali che ci riportano alle dittature fasciste, significa opporsi alla denigrazione della Resistenza popolare contro l'imperialismo, e contrastare ogni rivalutazione del fascismo e la parallela formazione e sviluppo di organizzazioni neofasciste.
Il fronte comune contro la repressione che promuoviamo intende difendere quanto i popoli europei hanno conquistato nel secolo scorso nella guerra contro il nazifascismo e avanzare verso conquiste nuove, verso l'estensione dei diritti e delle libertà democratiche.
In questo fronte comune possono convergere tutte le forze politiche, culturali e sociali e i singoli che condividono sinceramente questi obbiettivi.
In questo fronte soggetti politici, sociali, culturali diversi tra loro troveranno un terreno comune e pratico per verificare quanto effettivamente democratica sia la classe dominante nei paesi d'Europa, e quali siano i metodi più efficaci sia per impedire ogni ritorno al passato, sia per aprire la via al futuro.
Questo fronte potrà essere strumento per distinguere coloro che sinceramente sono disposti a lottare fino in fondo per difendere ed estendere i diritti e le libertà democratiche da coloro sono democratici solo a parole e non nei fatti, da chi, mentre parla di democrazia, attacca o sostiene l'attacco contro individui, organismi, gruppi sociali e intere nazioni con mezzi illegali, o piegando le leggi ai propri fini, con la prigione, la tortura, la sottrazione di risorse vitali e la guerra.
Invitiamo organismi e singoli a partecipare attivamente a questa iniziativa e in generale, al di là di questa occasione, di sviluppare ogni iniziativa utile per costituire un fronte comune contro i governi imperialisti, che ci vogliono togliere il diritto di parola e di associazione, e che in definitiva ci vogliono togliere ogni diritto, perchè non hanno alcun futuro da offrire alle masse popolari.
Il nostro partito porterà il suo contributo in questa lotta in difesa dell'eredità della Resistenza contro il nazifascismo dal popolo italiano, e come parte del nostro impegno per fare dell'Italia un nuovo paese socialista, cioè un paese dove i diritti e le libertà delle masse popolari potranno radicarsi nel modo più profondo ed estendersi oltre quanto oggi riusciamo a immaginare.

Comitati d’Appoggio alla Resistenza – per il Comunismo (CARC)
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