27/08/2006: Lo stato spagnolo tortura! Solidarietà con i compagni arrestati del PCE(r)!


Abbiamo attaccato con due ordigni dei "botti" il consolato spanolo à Zurigo e l'Ente di Turismo spagnolo Seefeldstr. 19 à Zurigo.
Ancora oggi i militanti rivoluzionari al momento dell'loro arresto vengono sistematicamente torturati come ai tempi del franchismo. Durante 5 giorni di isolamento (incomunicados) essi sono nelle mani dei torturatori. Ogni anno passano per questo trattamento all'incirca un centinaio di militanti baschi/e così come anarchici e comunisti.
Il 9 giugno '06 tre membri del PCE(r) ((partito comunista ricostruito nel '75)) hanno subito anche delle umiliazioni sessuali ed una è stata violentata. Proprio quets'ultima aveva già passata vent'anni in carcere per la sua militanza antifschista, e aveva partecipato a tutte le lotte in carcere. Partecipò alla fondazione del Collettivo carcerario delle donne "Carmen Lopez" e e dopo la sua liberazione raggiunse i suoi compagni del PCE(r) in clandestinità.
Il compagno passò anche lui vent'anni di carcere, per la sua militanza antifscista. Anche lui visse il carcere lottando e integrò il collettivo carcerario "Carlo Marx". Così come raggiunse il PCE(r) in clandestinità nel 2000 dopo la sua liberazione.
La terza militante fa parte del PCE(r), partecipa ai movimenti di solidarietà con il Chappas e la Turchia e al Collettivo delle donne "Pipi".
Questa tortura, pure rispetto a la pratica corrente in spagna è stato molto pesante. E cioè proprio come forma punitiva rispetto alla continuità e coerenza di tali compagni/e che non si sono fatti/e piegare da così tanti anni di carcere e che continuano a militare pure negli anni seguenti, raggiungendo di nuovo i loro compagni nella clandestinità.
Con queste due azioni ci solidariziamo con Aranta Diaz Villar, Juan Garcia Martin e Carmen Layetano Navaro.

Libertà per tutti/e prigionieri/e politici/politiche
Per una prospettiva rivoluzionaria

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