26/08/2006: LIBERTADE PRO SOS PATRIOTAS COMUNISTAS PRESONERIS!
Dietro l’abbagliante immagine di una Sardegna accogliente, votata al turismo di massa, ricca di sagre e intrattenimenti folkloristici vari, si nasconde un’altra Sardegna, quella della disoccupazione, delle servitù militari, della diaspora di intere generazioni costrette all’emigrazione, della repressione. Esiste un’altra Sardegna che non si arrende allo sfruttamento coloniale di uomini e risorse, che lotta per una società diversa.
L’11 Luglio 2006, l’apparato repressivo italiano, con la famigerata operazione “Arcadia”, ha incarcerato 10 militanti indipendentisti (Bruno Bellomonte, Marco Peltz, Emanuela Sanna, Stefania Bonu, Pierfranco Devias, Marco Delussu, Massimo Nappi, Bobore Secchi, Roberto Loi, Alessandro Sconamila) e indagato altri 44, accusandoli di associazione sovversiva con finalità di terrorismo (art. 270 bis). L’accusa cercherà di attribuire ai compagni la responsabilità di una cinquantina di azioni, rivendicate dalle sigle OIR e NPC, esclusivamente sulla base di frasi dubbie e sconnesse, estrapolate e decontestualizzate in anni di intercettazioni ambientali, forzatamente ricucite per giustificare l’azione repressiva.
In realtà gli arrestati e gli inquisiti sono totalmente estranei ai reati contestati, si cerca di processare il loro impegno e la loro militanza politica in una organizzazione, a Manca Pro s’Indipendentzia, che da anni si batte per la liberazione e l’autodeterminazione del popolo lavoratore sardo e per il socialismo, facendolo risolutamente e pubblicamente nella scuola, fra i lavoratori, con i disoccupati.
Questa operazione poliziesca è la punta dell’iceberg di una vasta attività repressiva iniziata il 30 Marzo 2006 con l’arresto dei compagni Ivano Fadda, Antonella Lai e Pauleddu Anela.
Attualmente: SEI dei nostri compagni sono rinchiusi nel carcere cagliaritano di buonacammino, TRE sono agli arresti domiciliari, UNO solo è stato scarcerato perché il giorno dell’intercettazione accusatoria si trovava in realtà all’estero (!!!).
Ivano, Antonella e Pauleddu sono stati deportati nelle carceri di Palermo, S.M. Capua Vetere (CE) e Palmi (RC).
Con questo volantino vogliamo denunciare la grave crisi sociale che attanaglia la Sardegna e il tentativo di criminalizzare le opinioni politiche di chi vuole arginarla. Chiamiamo donne e uomini di questa terra a dare una risposta forte e decisa al tentativo di imbavagliare le voci rivoluzionarie oggi sempre più numerose.
Invitiamo, disoccupati, lavoratori, studenti, amici e familiari dei detenuti alla:
MANIFESTAZIONE/SIT-IN
che si terrà a NUORO il giorno 30 AGOSTO 2006 dalle ore 18.30 partendo dal Tribunale. Percorso: Tribunale, Via Manzoni, C.so Garibaldi, Via Mons. Bua, Via Tola, C.so Garibaldi, Piazza del Popolo (sit-in).
LE IDEE NON SI INGABBIANO!!!
Indipendentzia e Sotzialismu
Solidarietà ai compagni arrestati C.C.P. 73853251 intestato a: PISANO ALESSANDRO (per bonifici ABI 07601 – CAB 17200)
A Manca pro S’Indipendentzia – Via Saffi n. 12 - NUGORO
http://www.autprol.org/