09/06/2006: dal presidio dei Precari Atesia in corso oggi a roma
I precari non vengono ricevuti dal ministro, dopo un tentativo di entrata nel ministero, bloccata la strada davanti al palazzo.
Il presidio, iniziato alle dieci, chiede al ministro del lavoro Damiano di ricevere una delegazione dei lavoratori precari d'Atesia per discutere delle problematiche che da pił di un anno vengono vissute dai lavoratori Atesia. Di tutta risposta, dal palazzo esce un comunicato stampa (vecchio di un giorno), nel quale il ministro informa che il pomeriggio precedente il sindacato (come fosse un'entitą suprema ed unica) aveva avuto un colloquio, e che ce ne sarebbe stato un altro entro la prossima settimana. A questa presa in giro, i precari hanno deciso di tentare ad entrare nel palazzo per essere ricevuti comunque. Spintoni tra manifestanti e forze dell'ordine davanti al portone, chiuse le porte del palazzo, vola un ceffone e si ferma il tentativo. A questo punto, dinanzi all'ennesimo diniego di essere ricevuti, i manifestanti bloccano la strada davanti al ministero, impedendo il passaggio di tutti i mezzi. La polizia non interviene per un bel pezzo, e i manifestanti occupano la strada gridando cori contro il ministro e contro Atesia, che ha prodotto, nell'ultimo mese, 300 licenziamenti, non ritirati neanche dopo il grande successo ottenuto dal Collettivo PrecariAtesia il 1 giugno, con la serrata del call center.
Aggiornato alle 13:00 del 9/06/2006
Collettivo PrecariAtesia
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