09/06/2006: invito al corteo del 17 giugno dei genitori dei 25 antifascisti in carcere
FINO A QUANDO??
Da tre mesi 25 de* nostr* figl* sono detenuti nelle carceri milanesi per i fatti dell’11 marzo, del presidio che voleva impedire ai nazifascisti di sfilare per la città e terminato con degli incidenti.
Come genitori siamo stati obbligati a leggere ed ascoltare che devono rimanere in questo regime di custodia cautelare per la loro “eccezionale pericolosità sociale”.
La lettura dei documenti e delle varie ordinanze emerse dal tribunale, sembrano continuamente far discernere la responsabilità penale dalla semplice presenza in piazza, al di là dei comportamenti individuali.
Non riusciamo a capire la “pericolosità sociale” di ragazze e ragazzi incensurati che studiano e lavorano e non comprendiamo quale “necessità giuridica” possa giustificare questa detenzione spropositata.
Ci sembra che questo provvedimento giudiziario nei loro confronti sia pericoloso poiché, oltre a limitare il diritto costituzionale di manifestare il proprio dissenso, elude il principio cardine del nostro ordinamento secondo il quale la “responsabilità penale è individuale”.
Ci sembra, ogni giorno di più, che questo atteggiamento assuma il sapore, amaro, di una pena inflitta e preannunciata a persone che negano di aver avuto i comportamenti a loro ascritti.
Sarebbe troppo semplice chiedere di leggere e vedere, quotidianamente, la diversità di trattamento riservata a personaggi sicuramente più “socialmente pericolosi” dei nostr* figli* per non doverci chiedere FINO A QUANDO??
Sabato 17 giugno manifesteremo a Milano
città Medaglia d’oro della Resistenza che non ha saputo impedire la manifestazione nazifascista.
Manifesteremo per chiedere l’immediata scarcerazione dei nostr* figli*, perché possano tornare ai loro lavori, ai loro studi, alla loro voglia di vivere.
Manifesteremo per consentire a loro, ai loro compagn*, a noi tutti di liberare il dissenso alla luce del sole, a viso scoperto, a mani nude, con la forza della ragione e dell’intelligenza.
http://www.autprol.org/