14/05/2006: lettera dei compagni arrestati l'11 marzo da San Vittore


Pubblichiamo una lettera scritta da tutti i detenuti uomini del carcere di San Vittore, indirizzata a tutte le realtà e le soggettività che compongono il movimento

Car* compagn*,

vi scriviamo questa lettera da 'San Vittore', dove, come sapete, siamo detenuti da più di due mesi per i fatti accaduti l'11 marzo 2006 a Milano.
Lo scopo di questa nostra lettera non è quello di fare un'analisi o di darvi la nostra lettura dei fatti accaduti dall'11 marzo ad oggi; su questo ogni realtà e ogni singolo compagno si sarà fatto la sua opinione, legittimamente e inevitabilmente.
Siamo coscienti delle differenze esistenti nel movimento in merito a pratiche e interpretazioni politiche e crediamo che sia giusto che ogni realtà nel quotidiano continui a portarle avanti come meglio crede. D'altra parte però siamo convinti che la lotta contro le carceri, per la nostra liberazione e legittimazione in quanto antifascisti debba essere trasversale ad ogni ambito di movimento.
Pensiamo che le molteplicità delle pratiche e dei percorsi costituisca un valore aggiunto nella mobilitazione quotidiana per * compagn* incarcerat*, ma crediamo che questo valore aggiunto vada perso nel momento in cui il movimento non sia in grado di far convergere le proprie forze in momenti di lotta unitari e partecipati.
Alla luce di tutto questo vi proponiamo di indire un unico corteo che comprenda al suo interno tutte le realtà che si stanno mobilitando per la nostra liberazione evitando contrapposizioni e dispersione di forze in questo momento di riflusso delle lotte sociali.
Vorremmo che questo appello fosse pubblicato nei siti web di movimento in modo da coinvolgere il maggior numero di realtà collettive e singole individualità. Nella speranza che condividiate le intenzioni di questo appello attendiamo notizie in merito.

Un saluto a pugno chiuso.
Mai liberi finché l'ultimo sarà schiavo.

seguono le firme dei compagni detenuti

http://www.autprol.org/