29/03/2006: SOLIDARIETA’ DI CLASSE, CONTRO IL RAZZISMO E LA REPRESSIONE
Pisanu trionfante annuncia il successo dell’azione di rastrellamento a Sassuolo: impiegati 200 fra poliziotti, carabinieri e finanzieri. Il risultato è stata la paralisi totale per duecento immigrati: una giornata di lavoro persa, identificazioni, arresti, aumento dei disordini e un clima da repressione cilena.
Il tema della salvaguardia nazionale è cavalcato da tutti i politicanti del nostro paese, ognuno pronto a garantire più sicurezza, più controlli, leggi più severe e pene più rigide.
Da destra e da sinistra è un rincorrersi di dichiarazioni contro l’immigrazione clandestina, contro il degrado e il proliferare della criminalità.
Nessuno di questi signori però ha più niente di positivo da offrire ai lavoratori e alle masse popolari, nessuno è in grado di offrire niente se non più repressione per tutti, più violenza e restrizioni sulle libertà della persona, di associazione o di opinione.
L’aumento dello sfruttamento del lavoro, della precarietà, lo smantellamento dello stato sociale, in buona sostanza il declino inarrestabile del capitalismo crea delle condizioni di vita per i proletari sempre peggiori e degradanti e su questa miseria si regge e si impingua la borghesia.
L’imperialismo apre ferite insanabili nei paesi di mezzo mondo, milioni di persone fuggono dalle guerre dalle persecuzioni, dai disastri ambientali, che arricchiscono e ingrassano un manipolo di capitalisti.
I principali artefici dell’abbrutimento della nostra società sono gli stessi sciacalli che ci propina soluzioni da pugno di ferro e tolleranza zero.
I mafiosi sono al governo, in parlamento, al senato, condannati ma immuni, gli speculatori come Tanzi, Cragnotti, Ricucci sono liberi e gozzovigliano nelle loro ville, gli stragisti fascisti e i repubblichini come Fiore e Tremaglia sono riabilitati e presentati come membri onorevoli di questa società, gli alti prelati più retrogradi e oscurantisti sono assunti come grandi moralizzatori ed educatori (vedi Ruini e Ratzinger).
Questa canea ci vuole dare lezioni di legalità e di giustizia!
L’unica giustizia e legalità che conosciamo è quella della lotta di classe, della solidarietà fra proletari, della lotta per fare dell’Italia un nuovo paese socialista!
Comitati di Appoggio alla Resistenza – per il Comunismo (CARC)
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