16/03/2006: APPELLO PER LA LIBERAZIONE IMMEDIATA DI TUTTI/E GLI/LE ANTIFASCISTI/E ARRESTATI/E
Sabato 11 marzo, a meno di una settimana dall’anniversario dell’assassinio di Dax, coperta dal silenzio complice di tutti i partiti sedicenti comunisti e/o democratici, la Fiamma Tricolore ha sfilato a Milano aprendo la sua campagna elettorale nella città medaglia d’oro per la resistenza.
Gli antifascisti scesi in piazza determinati a non lasciare agibilità a questa formazione fascista, alleata del governo e dello stato, si sono scontrati duramente con la polizia nel tentativo di raggiungere il luogo di concentramento degli ex-rautiani. In seguito a questa giornata 45 manifestanti sono stati fermati e di questi 38 sono ancora in carcere. Il clima di assedio e militarizzazione che è pesato sulla città per tutta la giornata, i rastrellamenti seguiti alle cariche, gli episodi di pestaggio avvenuti prima e durante il fermo, sono un ulteriore segnale di quanto gli apparati repressivi (fra l’altro addestratori di aguzzini e torturatori in Albania, Afghanistan e Iraq) siano disposti a mettere in atto pur di concedere agibilità a questi soggetti.
Essi sono di fatto i garanti “sul campo” dello sdoganamento del fascismo e della legittimazione delle bande di accoltellatori che trovano nei partiti come la Fiamma copertura politica e istituzionale. Sulla stessa linea di condotta le forze che, da destra a sinistra, con sfumature diverse, promuovono la guerra imperialista, avvallano politiche razziste e classiste, costruiscono e riempiono i CPT, hanno dato il via ad una vasta operazione mediatica con l’obiettivo di tentare di criminalizzare e isolare i manifestanti speculando in particolare sulla pelle degli arrestati in virtù di un mero calcolo elettorale.
Il culmine è stato toccato da Fassino (DS) che, visitando la Questura per portare solidarietà agli agenti, ha scelto l’appoggio esplicito all’operato delle forze dell’ordine e si è così schierato, insieme a tutti i dirigenti dei partiti di “sinistra”, a difesa della libertà di manifestare dei fascisti, rendendosi complice del loro inglobamento nel parlamento e nello stato.
Facciamo appello a tutte le realtà, ai famigliari, agli amici dei compagni e delle compagne detenuti/e, e a tutti i sinceri antifascisti, ai lavoratori, agli studenti, a sostenere concretamente gli arrestati e a contribuire così attivamente a rompere dal basso il tentativo di isolamento in corso.
E’necessario costruire una mobilitazione immediata per la liberazione dei compagni e delle compagne che hanno messo in gioco la propria libertà pur di tentare di impedire che i fascisti sfilassero impunemente per le vie di Milano. Noi chiediamo la solidarietà più ampia e partecipata possibile verso gli arrestati, indipendentemente dalle valutazioni sui metodi utilizzati sabato, metodi che noi rivendichiamo e riconosciamo come propri della tradizione antifascista.
La manifestazione già indetta da tempo per sabato 18 marzo contro la guerra, l’imperialismo e contro il carcere in quanto forma di annientamento, controllo sociale e isolamento, assume ora un significato ancora più forte perché occasione di solidarietà diretta con i detenuti di San Vittore e di mobilitazione per la liberazione immediata delle antifasciste e degli antifascisti arrestati.
PER
- L’IMMEDIATA SCARCERAZIONE DI TUTTI GLI ANTIFASCISTI E LE ANTIFASCISTE ARRESTATI/E
- SOSTENERE LE LOTTE DI TUTTI I DETENUTI NELLE GALERE E NEI CPT
- UNA SOCIETA’ SENZA CLASSI NE’ PRIGIONI
ROMPERE L’ISOLAMENTO! LA SOLIDARIETA’ E’ UN’ARMA!
èOra di Liberarsi dalle Galere (OLGA)
15 marzo 2006
الشعوب
لا للقمع وأرهاب الحكومات
ألى كافّة الأخوة العرب
في مثل هذه الأيام تمر علينا ذكرى الحرب و العدوان على العراق و شعبه و خيراته , ومثّلت هذه الحرب أكبر عملية سرقه في التاريخ على أيدي ألأمبرياليه ألأمريكيه و بمساندة بريطانيا و ايطاليا و عدّة دول أخرى , وما زال هذا العدوان مستمر , ولكن في المقابل نهض الشعب العراقي و قاوم المحتل بمقاومة باسله سوف يشهد لها التاريخ .
أيها ألأخوه أن الحكومات التي تعلن الحرب على الشعوب هي نفسها التي تقمع المهاجرين و الحركه الثوريه في بلدانها , وقد لاحظتم جميعا ممارسات القمع اتي تمارس ضد المهاجرين , حتى وصل الحد لقتل مهاجر مغربي في ميلانو ذنبه الوحيد أنّه لم يملك اجرة البت الذي يسكنه و أمتدّت له يد الغدر الفاشيه المموله من أصحاب العقارات لكي تفتك به في ظل صمت حكومي تام .
أيها ألأخوه ندعوكم جميعا للمشاركه ي المظاهره التي ستقام أحتجاجا على الحرب و على القمع الداخلي ضد المهاجرين العرب .
الحياه للمقاومه والشعوب
اللموت للأمبرياليه و العدوان
الحريه لكافة المعتقلين
Giovedì 16 marzo ore 19 presido in via Brioschi, sul luogo dove è stato ucico Dax
Sabato 18 marzo concentramento sin dal primo pomeriggio sotto S. Vittore (piazza Aquileia)
23 marzo sentenza del processo a 4 compagni accusati di “resistenza, lesioni e danneggiamento” per i fatti della notte del 16/03/2003, quando all’assassinio di Dax sono seguiti furiosi pestaggi da parte delle forze dell’ordine dentro e fuori l’ospedale San Paolo. Presenza in aula al tribunale di Milano.
25 marzo corteo a Parma contro il carcere e la società che lo crea, contro il 41 bis, l’isolamento, e tutte le strutture detentive e coercitive presenti sul territorio. Si manifesterà sotto il carcere di via Burla per portare solidarietà sia ai detenuti comuni sia a quelli sottoposti al regime di carcere duro del 41bis, tra i quali un prigioniero rivoluzionario comunista.
28 marzo 2° udienza del processo a 14 compagni/e arrestati il 12 novembre scorso in occasione di un corteo di solidarietà con la protesta dei prigionieri del carcere di Bergamo.
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