14/02/2006: TAFFERUGLI TRA OPERAI E SINDACALISTI IN FIAT ALFAROMEO POMIGLIANO
ESPLODE LA RIVOLTA NELLA CITTADELLA OPERAIA CONTRO IL CONTRATTO DI MISERIA E FLESSIBILITA': IN 3000 CONTESTANO E ZITTISCONO CON LANCIO DI UOVA E GRIDA DI "VENDUTI - VENDUTI" I SINDACALISTI DI FIOM-FIM-UILM E BOCCIANO "L'ACCORDO-TRUFFA"
Dopo l'altissima adesione allo sciopero dello scorso 27 gennaio contro il "contratto-truffa" che paralizzò per due ore le linee di montaggio della Fiat Alfa Romeo di Pomigliano (adesioni al 90% tra i lavoratori compresi gli addetti alla miriade di aziende terziarizzate e di servizio operanti all'interno del perimetro dello stabilimento), e si concluse con un blocco stradale di oltre un'ora dell'asse mediano Napoli nord da parte di 1.500 operai, era prevedibile che alle assemblee indette per oggi nella più grossa fabbrica del mezzogiorno i sindacalisti confederali avrebbero avuto "vita dura".
In massa ed infuriati i lavoratori sono sciamati dai vari reparti di produzione e si sono recati in corteo all'assemblea, che doveva iniziare alle ore 9.30, inalberando cartelloni con su scritto "no al contratto-truffa, alla flessibilità ed al sabato lavorativo!! sindacalisti venduti andate a lavorare!!! Vulimme e sorde".
Fischi e slogan scanditi da 3000 lavoratori hanno zittito gli "oratori" di FIM-UILM-FIOM e tafferugli sono avvenuti quando il servizio d'ordine dei sindacati confederali ha tentato di impedire ai lavoratori di parlare dal palco. Un'ora di fischi e proteste ha espresso "senza possibilità di appello" la bocciatura pubblica e la "spedizione al mittente" di un contratto irricevibile da parte dei lavoratori!
Nell'assemblea generale prevista nel pomeriggio, al secondo turno (dalle 14,30 alle 15.30), la fortissima protesta dei lavoratori è facile prevedere che sarà "bissata".
14/2/2006
Slai Cobas Fiat Alfa Romeo e terziarizzate
Pomigliano d'Arco
http://www.autprol.org/