10/02/2006: Compagno italiano tra gli arrestati di Barcellona per attacco contro CIRE

Tra gli arrestati di ieri, giovedi 09 febbraio, a Barcellona c'è un compagno italiano.
Tra le accuse, l'incendio di una banca SABADELL e un atentato al CIRE di Gracia (centro per la reinserzione dei detenuti) del gennaio 2005.
Da quella che sembra una notizia di agenzia, i tre sono ritenuti vincolati a quella che viene definita, col solito abuso da vocabolario sbirresco, una cellula anarchica operativa a Barcellona.

L'indagine pare che sia ancora APERTA e ciò lascia spazio a possibili nuove accuse e a possibili nuove detenzioni. Ai tre al momento non è stata applicata l legge antiterrorista (per la quale sarebbero stati automaticamente portati a la auduiencia nacional di MADRID) e domani dovrebbero passare a disposizione del giudice.

Dopo le detenzioni del Sabato passato in seguito al ferimento di uno sbirro (centrato, pare, da un vaso "intelligente" e attualmente in coma), di due cileni e un argentino accusati di tentato omicidio, dopo l'occupazione militare del quartiere durante lo scorso settimana con detenzioni e botte profuse a chi gliele inspirava, i MOSSOS D'Esquadra (polizia autonoma catalana che ha di recente preso il controllo della citta' dopo il trasferimento della "nacional" e che "vanta" l'incremento del 50% di numero totale di arresti rispetto all'anno passato) si danno alla "politica".

Ieri c'è stato un primo presidio sfociato in manifestazione.
Oggi Venerdi 10 c'è un'altra punta.

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