10/01/2006: Primomaggio n.7, novembre 2005

Dal passaggio conclusivo dell’appello che abbiamo distribuito e su cui abbiamo raccolto adesioni in vista del referendum sull’art.18 del 15-16 giugno 2003:
"La battaglia [per l’estensione dell’art.18, ndr] è una battaglia politica [...] che può essere osteggiata solo in un sistema politico caratterizzato dal profitto capitalistico e dallo sfruttamento della forza-lavoro. L'importanza di questa battaglia [....] risiede nella conquista, da parte del mondo del lavoro, di una chiara coscienza dei propri diritti e dei propri interessi di classe. Anche per questo riteniamo che sia indispensabile costruire un collegamento ‘dal basso’ dei lavoratori che sappia stimolarne l'autonomia e rappresentarne direttamente la voce.Aldilà delle sigle sindacali e delle categorie di appartenenza questo collegamento [...] che siamo impegnati a costruire deve essere basato su alcuni pilastri che a nostro avviso possono riscontrare un grande consenso tra i lavoratori: rifiutare la pratica e la logica stessa della concertazione, ribadire la centralità della lotta come strumento per la difesa e la conquista di diritti e salari, lottare contro la mancanza di democrazia sui luoghi di lavoro (e nelle stesse organizzazioni sindacali), porre al centro del dibattito la ricomposizione della classe dei lavoratori, dell'unità di lotta tra lavoratori precari e lavoratori con maggiori diritti, della difesa dei diritti acquisiti [...] - come ad esempio sulle pensioni, sulla sanità, sulla casa, sulla sicurezza e la salute sul lavoro…; sono, questi, tutti elementi che uniscono amplissimi settori di lavoratori e che possono rappresentare una base di partenza per aprire un confronto teso a ricostruire sul territorio una forza del lavoro con cui tutti (dai padroni, alle istituzioni, ai partiti, ai sindacati) debbano fare i conti”.
Un altro importante articolo che riassume il senso del nostro lavoro è quello che abbiamo pubblicato sul n.4 di PM, in occasione del primo maggio 2004, intitolato "Un anno di lavoro" (presente sul sito).

Primomaggio n.7, novembre 2005

- Inchiesta sul lavoro nella Toscana del Nord (1) (PM)
- Massa-Carrara. Epilogo di una "vertenza territoriale" mai nata (PM)
- 2,2 milioni di morti all’anno per il lavoro (Infoslai)
- Ci hanno dichiarato guerra. Comunicato di Primomaggio sui recenti infortuni mortali nella zona
- Presidio al Versilia Golf Club dei lavoratori della DS Data Systems di Massa (Lavoratori Data Systems)
- Solidarietà ai lavoratori della DS Data Systems di Massa dalle RSU NCH di Bologna
- Comunicato RSU NCH Bologna - RSU Data Systems Parma
- Nuovi Cantieri Apuania (Marina di Carrara). Speriamo nei miracoli (Alcuni lavoratori NCA)
- NASA 1998-2004. Un’occasione mancata (Alcuni lavoratori NASA)
- Rubrica giuridica. Impugnazione del licenziamento. In collaborazione con la rivista telematica di diritto del lavoro DL Online
- I fondi pensione convengono (S.Lutrario) ?
- La vertenza Tirrena Macchine non è chiusa (Alcuni lavoratori Tirrena Macchine)

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Primomaggio è un coordinamento di lavoratori, disoccupati e precari attivo principalmente nella zona apuo-versiliese (Toscana del nord) e presente in diversi luoghi di lavoro del territorio. Pubblica il foglio "Primomaggio" e opera per la costruzione di un'area combattiva, organizzata e informata di lavoratori. Il collettivo, formato da lavoratori diversamente collocati sindacalmente (Cobas, Cgil) ma anche da lavoratori che non fanno riferimento ad alcuna organizzazione sindacale, si riunisce ogni 2 mercoledì a Massa (e in particolari occasioni a Viareggio).

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