04/01/2006: NO TAV contro la repressione: solidarieta' a Marco Martorana

Tra la notte del 5 ed il 6 dicembre scorsi veniva brutalmente sgomberato il vecchio presidio NO TAV di Venaus, venivano picchiati numerosi dei presenti.
Faranno seguito numerose inizitive di contrarietà all'accaduto e di solidarietà ai malmenati; ancora nelle prime ore della mattinata numerosi saranno i sopprusi ad opera di polizia, carabinieri e finanzieri subìti da valsusini ed oppositori al tragico progetto TAV.
Seguiranno due giornate intere di iniziative di mobilitazione con blocchi stradali, autostradali, ferroviari, manifestazioni, presidi ed altro in Torino e Valsusa, ma non solo. La solidarità non si fa attendere e da ogni parte del Belpaese risuona la voce NO TAV, eco che porta l'8 di dicembre decine di migliaia di persone a manifestare e liberare Venaus dalla morsa della militarizzazione.
GIOVEDì 22 DICEMBRE MARCO MARTORANA, CHE AVEVA PARTECIPATO ALLE INIZIATIVE DI MOBILITAZIONE IN RISPOSTA AGLI SGOMBERI DI VENAUS, VIENE ARRESTATO con l'accusa di violenza a pubblico ufficiale, lesioni dolose, porto d'oggetto atto ad offendere e mascheramento. L'accusa proviene da loro, i massacratori di Venaus!
Ribadiamo la solidarietà già espressa a Marco, ora rinchiuso alle vallette, e ci impegnamo per quel che possiamo affinchè Marco sia nuovamente a lottare con noi, affinchè Marco sia libero!

Collettivo Pianezzese Autogestito Laboratorio Zero
Pianezza 2 gennaio 2006
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