26/11/2005: Né prigione, né repressione: liberate i nostri parenti!


Martedì 8 novembre, verso mezzogiorno, la polizia criminale di Meaux ha eseguito un'irruzione nel neighbourhood di Clos d’Emery in Emerainville. Quest'irruzione è stata una vera e propria provocazione poliziesca. I trenta così chiamati "agenti dell’ordine" in borghese hanno sfondato porte e finestre di due appartamenti forzando anche diversi portoni di palazzi. Hanno ammanettato 2 madri ed un 2 padri di bimbi, sequestrato 1000 euro che non sono stati restituiti e i loro permessi di soggiorno.
Quattro parenti hanno tentato di intervenire e sono stati fermati. Una video camera che ha filmata la scena è stata afferrata. Al commissariato di Noisiel, durante la guardia a vista, uno fermati è stato colpito da cinque poliziotti prima di essere condotto alla clinica di Meaux. Il giorno dopo, i cinque fermati sono passati al tribunale correttivo di Meaux per oltraggio e ribellione. Il più giovane (minatore) è stato rimesso in libertà in attesa di un giudizio mentre i quattro altri hanno ricevuto pene di 18 mesi, 15 mesi, due volte 12 mesi di prigione. Mentre la zona ha conosciuto una calma relativa fino ad oggi grazie al lavoro di prevenzione dei genitori che presidiavano la notte, il prefetto, con l'accordo del sindaco, ha stabilito il copri fuoco sulla città. Quali interessi hanno le autorità a gettare così olio sul fuoco? "rifiutiamo le sentenze" Queste pene molto pesanti sono intollerabili e rivoltanti. Dimostrano una giustizia rapida che ridicolizza i diritti dell'uomo. Con l'instaurazione delle misure di emergenza, la giustizia segue le ingiunzioni di gravità di Sarkozy e di Villepin e le conduce ad interrogarsi sulla dipendenza effettiva della giustizia nei confronti del governo. Di conseguenza, noi, parenti degli imputati: famiglia, amici, genitori, vicini, ma anche lavoratori del collegio Van Gogh, sindicalisti, militanti associativi o semplicemente cittadini colpiti, ci siamo costituiti in comitato di sostegno. Il comitato esige ed agirà per fare applicare la fine delle provocazioni poliziesche.

Il Comitato di sostegno di Clos d’Emery

***

Da Toulouse dopo un’udienza (...)

Per una pattumiera bruciata a Pibrac: 5 mesi.
Per avere mostrato la sua natica alle CRS, in occasione di una manifestazione notturna: 3 mesi.
Per oltraggio (mostrando le sue natiche): 2 mesi.
Michaêl K. è rinviato al 30/11/2005: è mantenuto in detenzione con l’accusa di “Participation a association de malfaiteurs”.
In realtà è stato semplicemente trovato in possesso di benzina...

http://www.autprol.org/