06/11/2005: Occupato centro sociale a Parma


SGOMBERI, BUGIE, CEMENTO: LA RIQUALIFICAZIONE URBANA DI UBALDI.
LA NOSTRA RIQUALIFICAZIONE: RIPRENDIAMOCI LA CITTA'!

ABBIAMO OCCUPATO UN CENTRO SOCIALE, perché ci serve spazio e spazio abbiamo preso, andando a cercare, ancora una volta, tra i numerosi edifici pubblici inutilizzati ed abbandonati di questa città. Questa mattina, infatti, un gruppo di persone ha
occupato/espropriato LO STABILE EX-USL ALL'INIZIO DI VIA PELLICO, per restituirlo al quartiere e alla città attraverso l'organizzazione auto-gestita di assemblee, dibattiti, concerti, mostre, cineforum, laboratori e ogni altra iniziativa che verrà proposta dalle persone che faranno parte del futuro collettivo di gestione.
A Parma è sparso quasi solo cemento, sono costruite opere pubbliche costosissime e/o inutilizzabili dai cittadini (i "soliti esempi": ponte De Gasperi, Palacassa, Auditorium Paganini, presto il faraonico teatro dialettale, la Metropolitana, il sottopasso a Barriera Repubblica); si riduce il verde pubblico o lo si rende "monumentale" (progetto Parco Pellegrini-ex Macello); il diritto alla casa è calpestato dalle sacre leggi del mercato; il lavoro, quando c'è, è sempre più precario; si sentono sempre più gli effetti negativi della guerra suicida contro l'Iraq.
In questa situazione insopportabile, noi rivendichiamo il nostro diritto a riappropriarci di un pezzo di città, per poterlo utilizzare per scopi politici e sociali. E senza dover costituire alcuna associazione.

Perché, vi chiedete?
In primis, perché rifiutiamo la concezione che il potere (si) dà di legalità: se e è legale bombardare un paese, se è legale lasciare che qualcuno muoia di freddo sotto i ponti, se è legale falsificare bilanci, per noi è legale espropriare case e palazzi lasciati al degrado in attesa di future speculazioni. In secondo luogo, vogliamo svolgere le nostre iniziative serenamente, senza l'assillo di dover raggiungere abbastanza soldi per pagare l'affitto (discorso diverso va fatto per le utenze, che siamo disposti a regolarizzare). In sintesi: non non vogliamo diventare l'ennesimo locale commerciale.
Infine, in tutta Italia è in atto un duro attacco a tutte le realtà auto-gestite. Si tratta di una situazione politicamente inaccettabile, vogliono criminalizzare i giovani occupanti mentre abusi, soprusi e nefandezze di ogni genere sono commesse nella totale impunità!

In conclusione, per evitare facili equivoci vorremmo specificare che esiste una certa continuità tra questo nuovo spazio e il Mariano Lupo con la sua connotazione fortemente antifascista, allo stesso tempo il Collettivo d'Occupazione non è esclusivamente composto dagli stessi soggetti che animavano "l'ex macello".
Per chiarezza, vogliamo ribadire che la questione del Mario Lupo non è affatto chiusa e rivendichiamo un uso chiaramente antifascista della palazzina di Piazzale Allende.

- LUNEDÌ 7 NOVEMBRE (ORE 19), PRIMA ASSEMBLEA DI GESTIONE. INVITIAMO TUTTE LE PERSONE CHE SENTONO DI AVER BISOGNO DI SPAZIO PER AUTO-GESTIRSI GRATUITAMENTE UN PROPRIO INTERESSE, O CHE SI SENTONO IN AFFINITÀ CON QUESTO DOCUMENTO, A PARTECIPARE.
- SEMPRE LUNEDI', DALLE 21 CIRCA, PROIEZIONI IN SALA CINEMA (!)

Contro la città vetrina/gabbia di Ubaldi e dell'Unione industriali.
Per far pagare la loro crisi ai padroni.
Per la libertà di autogestire tempi e spazi.
Per chi ha voglia di parlare, informarsi e agire di conseguenza. Per continuare a lottare col sorriso sulle labbra per il diritto di vivere bene, studiare bene, lavorare bene senza padroni, senza guerre imperialiste, senza frontiere.

VI ASPETTIAMO AL NUOVO CENTRO SOCIALE, VIA SILVIO PELLICO, EX USL, DI FRONTE AL CENTR COMMERCIALE "PANORAMA"

Collettivo di occupazione - Parma
Collettivo_occupazione_pr@autistici.org

http://www.autprol.org/