19/09/2005: NO allo sgombero del palazzo verde! Casa per tutti!
Da tre mesi è in corso a Sassuolo una dura lotta contro lo sgombero del palazzo verde di via san pietro, dove abitavano una sessantina di famiglie, quasi tutte di immigrati. Le offerte di indennizzo di 15mila euro per appartamenti pagati anche 53mila e in cambio di case in affitto (forse a prezzi agevolati per pochi anni) sono state giustamente considerate sin dall'inizio elemosine inaccettabili.
Davanti alla mobilitazione del Comitato casa via san pietro, nato nella lotta, la Giunta di centrosinistra di Sassuolo il 27 giugno ha sgomberato il palazzo con 150 poliziotti, i cani e addirittura un elicottero!
Decine di persone sono state buttate in strada, sgomberate anche dal sagrato del Duomo e costrette ad abitare in macchina, da amici o in appartamenti fatiscenti a San Michele e Ponte Fossa. Davanti al corteo di mille persone del 2 luglio la giunta ha ribadito la sua scelta con arroganza.
In Italia la casa è un problema per milioni di lavoratori, disoccupati, pensionati, giovani. I prezzi degli affitti sono alle stelle e le bollette per acqua, luce e gas rincarano a causa della privatizzazione delle ex municipalizzate. Non va meglio a chi accende un mutuo, indebitandosi con banche senza scrupoli e col rischio di perdere tutto se il padrone ti licenzia o ti manda in cassa integrazione. Secondo uno studio del Sicet, sindacato inquilini della CISL, a Milano ci sono 10mila sfratti esecutivi e 16mila famiglie che hanno richiesto una casa popolare (ma solo il 3% potrà essere soddisfatto). Il problema è drammatico: a Modena il tempo medio per ricevere una casa popolare è di 10 anni, davanti allo scandalo di 46mila alloggi vuoti in tutta la provincia!
Gli istituti immobiliari tengono case sfitte per mantenere alti i prezzi ma per chi occupa una casa per necessità c'è la polizia, posta a difesa della "sacra" proprietà privata dei ricchi. Gli sgomberi si stanno susseguendo in tutta Italia: Padova, Bologna, Milano, Roma, Firenze, Verona, Pavia, Modena, Sassuolo ecc. Dove al governo locale c'è il centrosinistra la musica non cambia.
A Sassuolo, addirittura, la Giunta ha sgomberato famiglie di onesti lavoratori proprietari o legittimi affittuari degli alloggi in cui risiedevano. Perché? Ordine pubblico e rischio di crollo del palazzo, afferma il sindaco Pattuzzi (Margherita). Oppure razzismo per dividere i lavoratori e speculazione immobiliare?
La campagna razzista che ha preparato lo sgombero (immigrato=spacciatore) fa comodo al padronato perché divide i lavoratori per nazionalità e religione. Gli immigrati sono il capro espiatorio che la classe dominante ci propina per giustificare le pessime condizioni in cui ci fanno vivere. In questo modo la Giunta ha potuto cacciare intere famiglie dalle loro case, dicendo alla popolazione di Sassuolo che così si sarebbe eliminato il problema della micro-criminalità ma gli spacciatori si sono spostati di 50 metri! Per darsi un tono "umanitario" la Giunta ha sostenuto che lo sgombero si faceva perché il palazzo rischiava di crollare. Anche questa scusa però è caduta. La controperizia tecnica del Comitato esclude il crollo ed avanza una ipotesi di ristrutturazione. Licenziamenti, bassi salari e precarietà: la risposta efficace è l'unità di classe dei lavoratori, italiani ed immigrati, contro i padroni!
Case e giustizia per tutti. La nostra lotta può diventare punto di partenza di una battaglia generale del movimento operaio per il diritto alla casa. Ad agosto abbiamo depositato al TAR il ricorso contro lo sgombero. Lo strumento più efficace per vincere la nostra lotta è comunque la mobilitazione dei lavoratori. Facciamo appello ai sindacati, ai partiti di sinistra (PRC, PdCI, DS) ed alle associazioni degli immigrati perché sostengano le nostre rivendicazioni.
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
Contro gli sgomberi e per il diritto alla casa!
SASSUOLO - Sabato 8 ottobre h15
Concentramento davanti a via san pietro 6
Lottiamo per:
. la revoca dello sgombero del palazzo verde e la ristrutturazione dell'immobile!
. il ripristino dellequo canone, affitti non superiori al 10% del reddito operaio!
. la costruzione di case popolari in quantità e qualità!
. l'esproprio delle case sfitte e il blocco degli sfratti!
Comitato casa via san pietro
http://www.autprol.org/