10/07/2005: Aggiornamento dal presidio permanente fuori dal CPT
Non più di venti persone (compresi 4 o 5 giornalisti) si sono ritrovate questa mattina fuori dal CPT di Corso Brunelleschi. Tre gazebo, un furgoncino, qualche tavolo e uno spaventapasseri gigante travestito da guerrigliero zapatista. Il tutto ripreso e fotografato dai giornalisti sempre presenti. Verso le 13.30 esce dal lager la deputata di Rifondazione Comunista Marilde Provera e si concede alle domande dei giornalisti e dei presidianti che la aspettavano con ansia. Racconta le solite storie di retate, espulsioni e maltrattamenti che tutti già conoscono e dopo dieci minuti saluta tutti e se ne va. E' una donna piena di impegni... In dieci restano a presidiare gazebo, tavoli, furgoncino e spaventapasseri.
Magra figura per il Gruppo Migranti del Torino Social Forum, che nei suoi volantini si autodeproclama "il primo soggetto (e per lungo tempo l'unico) ad opporsi apertamente alla politica di detenzione amministrativa dei migranti". Il 30 novembre 2002 erano in 30mila, proprio a Torino. Oggi (a detta loro) sono 13 regioni. E sì, 13 regioni, perchè la lotta contro i CPT è stata delegata al Forum delle Regioni promosso da Nichi Vendola, "Governatore" della Regione Puglia. Proprio quel Nichi Vendola che il 19 Novembre 1997 - allora deputato di Rifondazione Comunista - votò SI alla legge Turco-Napolitano che istituiva i CPT.
Il popolo-della-sinistra e la società civile che il Torino Social Forum sperava di mobilitare in questi 4 giorni di presidio sotto al CPT ancora non si è visto. Probabilmente è una società in-civile, sorda agli appelli che gli vengono lanciati, da tempo abituata a delegare ad altri le lotte. E' molto più comodo starsene a casa e guardare la TV o ancor meglio leggere i giornali di sinistra (Unità, Liberazione, Manifesto) che di certo parleranno bene del presido, ci racconteranno cosa ha visto la Provera nel CPT e cosa ne pensano i responsabili del Social Forum.
Ma non c'è da stupirsi di questo comportamento, visto che proprio gli organizzatori del presido fanno della delega la massima espressione di lotta: ieri 30mila, oggi 13 Presidenti di Regione. Che passo in avanti nella battaglia contro i CPT.
Ma non disperiamo, già da stasera e per tutti i 4 giorni sono in programma concerti, spettacoli e laboratori di creatività. L'asso nella manica degli organizzatori per coinvolgere le masse. Perchè si sa, quando c'è da cantare, ballare, colorare siamo sempre tutti pronti...
IL CARCERE NON SI COLORA. SI DISTRUGGE.
[da indymedia piemunt]
http://www.autprol.org/