05/03/2005: Comunicato manif studentesca del 4 marzo


Stamattina alla conclusione del corteo studentesco contro la riforma Moratti, un gruppo di studenti autorganizzati ha deciso di raggiungere in corteo il centro sociale vittoria attaccato questa notte da una squadraccia di fascisti. Bar e libreria devastati, mixer distrutto, estintori svuotati e una molotov che ha incendiato una porta. Ennesima aggressione di una destra radicale che sta prendendo piede sempre più in Italia e in Lombardia in particolare, dove negli ultimi mesi ha firmato numerosi attacchi alle realtà di lotta e di base, una destra radicale che ha firmato l’omicidio di Dax nel 2003, l’aggressione ai compagni del cs conchetta ad agosto e numerosi incendi in diversi centri sociali autogestiti.

Stamattina in modo completamente spontaneo è partito un corteo autorganizzato, che non aveva come obiettivo egemonizzare le lotte studentesche o essere coordinati da partiti e sindacati. La gestione del corteo è stata impegnativa, ogni studente era partecipe e attento e non era semplicemente all’interno di una sfilata dietro un camioncino con la musica. La comunicazione con la città è stata alta, in modo compatto ne abbiamo attraversato una parte continuando a far sentire la nostra voce con alcuni slogan decisi e radicali.
Il corteo ha percorso un tratto della circonvallazione, da piazza Vetra fino alla metropolitana di Crocetta, dove abbiamo preso il treno per raggiungere Porta Romana. Lì è partito il corteo che ha bloccato il traffico in corso Lodi, mandandolo in tilt, per raggiungere il centro sociale.

Stamattina abbiamo portato la nostra solidarietà militante ai compagni del vittoria, anche dopo l’arresto di Dani, accusato di aver incendiato una sede di alleanza nazionale e che domattina sarà processato per direttissima. A lui e a tutti i compagni colpiti dalla repressione o dai fascisti va la nostra massima solidarietà, e rispondiamo gridando che la repressione sarà solo uno strumento per rilanciare le nostre lotte, nei territori, nelle nostre scuole in maniera autogestita.

Partiamo da questo corteo per ricostruire un movimento studentesco orizzontale e autorganizzato, a chi vuole reprimere e arrestare gli studenti antagonisti, i compagni di movimento, rispondiamo con decisione attaccando le contraddizioni nelle scuole e nei quartieri, creando 10-100-1000 collettivi autorganizzati nelle città e 10-100-1000 cortei spontanei nelle metropoli.

NESSUNA REPRESSIONE FERMERA’ LA NOSTRA RABBIA E LA GIOIA DI LOTTARE


rete antagonista studenti autorganizzati (aut.stud – milano)
Rete collettivi e studenti (re.co.s. – monza)

autstud@hotmail.com

http://www.autprol.org/