23/02/2005: Aggiornato il processo a Trani


Il processo che si doveva tenere oggi presso l'aula bunker del super carcere
di Trani contro il direttore de Il Bollettino dell'ASP, Giuseppe Maj, e
contro alcuni rivoluzionari prigionieri delle Br-pcc, è stato aggiornato
al 2 marzo prossimo. "Apologia sovversiva" è l'accusa che la "giustizia"
borghese usa per continuare la persecuzione dei comunisti e per fare
ulteriore
pressione sulla resistenza dei rivoluzionari prigionieri.
Il giudice titolare del processo, nel seguire la linea di "tolleranza zero"
contro il diritto dei rivoluzionari prigionieri ad esprimere pubblicamente
il loro pensiero, ha deciso di sospendere l'udienza appena che i prigionieri
hanno tentato di fare una dichiarazione. I compagni sono stati poi
"democraticamente"
espulsi dall'aula.
Inoltre l'udienza che, secondo l'avvocato difensore del compagno Maj, si
sarebbe dovuta tenere aperta al pubblico, è stata di fatti tenuta
illegalmente
a porte chiuse. A questo proposito è accaduto che due rappresentanti
dell'ASP
giunti a Trani per assistere democraticamente al processo e per portare
solidarietà verso i compagni prigionieri e al direttore de Il Bollettino,
sono stati fermati ai cancelli di entrata del carcere e con banali scuse
trattenuti fuori fino a conclusione dell'udienza. Poi, come se non bastasse
il sopruso del mancato accesso all'aula da parte delle guardie carcerarie,
i due compagni dell'ASP sono stati costretti a mostrare i propri documenti
per la loro identificazione da parte di due celerini, che facevano parte
di un nutrito gruppo di poliziotti che presidiavano il carcere per
l'occasione.
Anche questo episodio rappresenta un chiaro tentativo delle istituzioni
borghesi, nell'opera di persecuzione e repressione preventiva che
costantemente
compie, di tenere i compagni prigionieri e i comunisti come G. Maj, isolati
dal resto della resistenza della classe operaia e delle masse popolari,
così come in questi giorni si registra alla FIAT e alle acciaierie Terni.
L'episodio di Trani dimostra ancora il tentativo della borghesia di
intimidire,
come nei confronti dei i due compagni dell'ASP fuori ai cancelli del carcere
di Trani, chi si batte per la solidarietà aperta verso tutti coloro che
subiscono in varie salse la repressione e si battono per la costruzione
di un fronte comune di lotta contro di essa.
Sviluppiamo la solidarietà!
Uniamo le forze contro la repressione preventiva della borghesia
imperialista!

Associazione Solidarietà Proletaria

Trani, 22 febbraio 2005

http://www.autprol.org/