21/02/2005: AVANZAMENTO FRONTE POPOLARE (NEPAL)


L'offensiva strategica dei maoisti del Nepal nella guerra popolare: Il partito comunista del Nepal(Maoista)ha annunciato un'offensiva strategica nella lotta popolare. Queste notizie fantastiche sono venute dopo che il primo ministro Deuba è ritornato da un viaggio di cinque giorni in India, in cui il principale argomento di discussione riguardava la possibilità di un intervento indiano nel Nepal con la protezione degli Stati Uniti. In un comunicato stampa del CPN(Maoista)si dichiara che la decisione per lanciare l'offensiva strategica è stata presa dopo una seduta di dieci giorni del comitato centrale del partito, guidato da Chairman Prachanda. La riunione è stata tenuta "in una zona di campagna, in un corridoio decorato con bandiere e baldacchini"protetti "da un cordone dell'esercito di liberazione del popolo" con "la totale assistenza di molte persone". La guerra popolare in Nepal è cominciata nel 1996 e dall'inizio, il CPN(Maoista)ha immaginato la rivoluzione come "un prolungamento della guerra"che passa dalla difensiva strategica, all'equilibrio strategica ed all'offensiva strategica. La teoria di Mao di "prolungare la guerra popolare"viene seguita in paesi semi-coloniali e semi-feudali come il Nepal, le forze rivoluzionarie sono molto deboli se confrontate con quelle governative ed in caso di battaglia militare i rivoluzionari perderebbero. Ma intraprendendo una lotta di guerriglia le forze rivoluzionarie possono indebolire le forze di governo in piccole battaglie, inoltre hanno un appoggio popolare. Lo sviluppo delle zone basse rurali e la presa di controllo militare e politica della campagna permette che i rivoluzionari circondino le città e finalmente ottengono il controllo politico dell'intero paese. Dopo l'inizio della lotta nel Nepal, c'è stato un lungo periodo di lotta "difensiva strategica"dove le forze rivoluzionarie erano più deboli del nemico e hanno dovuto fare la lotta di guerriglia per un lungo periodo. La lotta militare ha raggiunto allora la fase di "equilibrio strategico"dove le due parti erano praticamente uguali e nessuno poteva schiacciare l'altro. A questo punto, il CPN(Maoista)ha analizzato che l'intera società ha riconosciuto l'esistenza di due differenti stati nel paese, ciascuno con il proprio esercito e le proprie istituzioni.
La decisione di entrare in una fase di "offensiva strategica"determina che ora i Maoisti nel Nepal possono distruggere in maniera decisiva le forze del nemico, prendere il potere ed istituire le leggi popolari nel paese. Le forze Maoiste nel Nepal attualmente controllano l'80% della campagna dove hanno stabilito le leggi popolari. Ora controllano gran parte della campagna -dove le nuove istituzioni rivoluzionarie fanno funzionare la vita quotidiana. Il fatto che il governo abbia perso gran parte della campagna è un fatto ampiamente riconosciuto. E la resistenza Maoista si è andata sempre più incrementando anche nelle città. Per una settimana, cominciando dal 7 agosto, Kathmandu è stata isolata da un blocco militare fatto dal CPN(Maoisti)e dal Consiglio rivoluzionario del popolo. La potenza della resistenza Maoista è stata dimostrata dalla loro capacità di arrestare la maggior parte del traffico automobilistico dentro e fuori la capitale, che ha una popolazione di 1,5 milioni di abitanti. Nel passato, il PLA ha fatto rispettare i blocchi nei
distretti della capitale, particolarmente nella regione occidentale, che è stata una roccaforte dei Maoisti.
Ma questa era la prima volta che un blocco simile veniva imposto nella capitale. La BBC ha detto: "Hanno ottenuto una pubblicità enorme senza una sola bomba o mina in qualche strada principale". Certamente i Maoisti non potrebbero fare un ordine così seguito se non avessero raggiunto molta forza militare e non avessero indebolito le forze e l'autorità del nemico.
Ma la volontà che è stata imposta al governo ed alle aziende era certamente quella di una gran parte del popolo. Questa è la ragione per cui il blocco è riuscito. Questi blocchi hanno costruito "La federazione del sindacato del Nepal"(rivoluzionaria)che ha lo scopo di indebolire il regime e di preparare la gente nelle città per quando il partito farà un'insurrezione urbana in relazione al successo di circondare le città dalle campagne. Durante il blocco sono stati effettuati altri embarghi nei distretti orientali vicini alla valle di Kathmandu. Ed un contingente della quinta brigata dell'esercito di liberazione del popolo ha attaccato l'esercito nel distretto di Sindhupalchok,che non è lontano da Kathmandu.
Quando è cominciata la guerra popolare, l'esercito popolare non c'era. Sono venuti fuori piccoli gruppi di lotta di cinque o sei persone, muniti di armi molto primitive -fucili e lame Khukuri. Nel corso dei primi cinque anni, i guerriglieri hanno sviluppato la loro abilità tramite le azioni di guerriglia contro le stazioni di polizia. Le azioni militari che sono riuscite hanno generato la libertà ed hanno permesso ai guerriglieri di espandere il loro potere, dai villaggi è stata eliminata la polizia e sono state installate delle nuove istituzioni del governo rivoluzionario. Nel 2001, il CPN(Maoisti)ha annunciato l'istituzione
dell'esercito di liberazione del popolo, che ha rappresentato un salto da esercito di guerriglia ad esercito normale. Ora, con l'annuncio dell'offensiva strategica, il partito ha annunciato che l'esercito del popolo si dividerà in tre divisioni. Questo significa che oltre alle divisioni occidentali ed orientali organizzate precedentemente, ci sarà una divisione del PLA nella parte centrale del paese- che è dove il regime ha il potere economico, politico e militare.
Oltre alle tre divisioni del PLA, nove brigate e ventinove battaglioni, il partito ha annunciato che alzerà una milizia di 100000 persone organizzata dal PLA. Il partito ha inoltre annunciato un nuovo programma "per fornire l'addestramento difensivo ed offensivo alle masse popolari". I documenti della riunione del comitato centrale hanno messo in guardia riguardo ad un intervento dell'India, appoggiato dagli Stati Uniti e hanno emesso un comunicato stampa riguardo l'arresto di parecchi leader del CPN(Maoisti)in differenti città dell'India. Quando il primo ministro Deuba del Nepal è andato a New Delhi in settembre con altri 66 membri, la guerra contro il popolo del Nepal era all'ordine del giorno. Il governo indiano acconsentiva a dare al regime del Nepal 3 elicotteri avanzati, 20000 fucili Insas, 15000 fucili a caricamento automatico da 7,62 mm, 5000 pistole di vari calibri, 800 camion e jeep, 100 veicoli protetti dalle mine(MPVs), giubotti anti-proiettile, caschi, mine, filo spinato ed altro materiale di guerra. L'India fornirà inoltre l'invio di truppe indiane per intervenire direttamente nel Nepal, e di questo si sta discutendo attivamente sulla stampa indiana. Secondo una dichiarazione ufficiale, il Nepal ed il
primo ministro indiano, hanno discusso l'esigenza di un trattato di estradizione fra i due paesi ed acconsentivano a finirlo in ottobre. L'India attualmente sta detenendo Mohan Baydhya, C. P. Gajurel ed altre guide del CPN(Maoisti). Attualmente è illegale per l'India estradarli nel Nepal, ma le autorità indiane hanno catturato altri maoisti e li hanno ceduti al regime.
Il quotidiano basato a Kathmandu Himalayan News ha segnalato il 10 settembre: "L'ambasciatore degli Stati Uniti nel Nepal, James F. Moriarty, ha dichiarato che il suo paese sta lavorando attivamente con l'India per assicurarsi che i maoisti non ottengano aiuti esterni ed impedirgli di assumere la direzione della capitale".
James F. Moriarty ha anche detto: "L'India ha un ruolo importante nella risoluzione del problema dei maoisti. Tenendo conto dell'assistenza militare e dell'aiuto diplomatico che ha fornito al Nepal, ai Maoisti non sarà permesso di assumere la direzione di Kathmandu". Un commento nei rapporti dell'Intelligence nel Sud-Asia, riferendosi al blocco di Kathmandu, ha detto: "Quella settimana ha esposto la vulnerabilità del governo di Deuba e la sua capacità di governare.
L'India ha mandato segnali forti a Kathmandu per evitare che la condizione del Nepal sprofondi". Nel frattempo, la minaccia di un intervento degli Stati Uniti è sempre più reale. Washington sta fornendo al Nepal 20000 M-16, così come l'apparecchiatura di comunicazione e visuale notturna oltre all'addestramento delle forze speciali. Gli aiuti degli Stati Uniti al regime del Nepal si sono raddoppiati da 22 milioni di $ a quasi 40 milioni. I soldati americani stanno addestrando l'esercito nepalese. L'Himalayan Times ha citato un funzionario americano che ha detto che una delegazione congressuale degli Stati Uniti era nel Nepal per raccogliere informazioni riguardo la guerra civile e su tutto quello che riguarda il Nepal. E gli Stati Uniti hanno inserito il CPN(Maoista)nella loro "lista delle organizzazioni terroristiche"un'ulteriore base per un intervento e per criminalizzare il sostegno alla lotta nel Nepal. Un'offensiva strategica dei Maoisti nel Nepal significherà un grande salto per quello che riguarda le battaglie militari, il pericolo di un intervento straniero potrebbe condurre ad un inasprimento della lotta che porterà al potere politico nel Nepal. Saluti comunisti,

Avanzamento Fronte Proletario.

(ORGANIZZAZIONE COMUNISTA PROLETARIA )

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