07/02/2005: CON IL REVISIONISMO STORICO VOGLIONO L'ASSOLUZIONE DEL FASCISMO! NO ALLE FALSITA' SUI "MARTIRI DELLE FOIBE"

IL parlamento ha istituito il 10 febbraio come data nazionale per ricordare le cosidette vittime delle foibe. i fascisti a partire da AN ci tengono per combattere l'egemonia della sinistra sulla resistenza, parlando di massacri indiscriminati di "pulizia etnica", di "olocausto"; i DS e Rifondazione Comunista ci tengono a mettere in evidenza gli "errori"e "l'orrore" della guerra civile diretta dal P.C.I e prendere le distanze dai cosidetti "crimini dei partigiani comunisti"
Un dibattito che assume le menzogne per verità, nascondendosi dietro le tesi revisioniste di presunti storici, come Marco Pirina, ex FUAN,p2, indagato per il golpe Borghese, oggi consigliere di FI che nella giornata del 25/01 a Faenza, invitato da FN, ha presentato il suo libro "la rivoluzione Rossa", contro i "crimini comunisti".
Ma il revisionismo storico è accompagnato dalle aggressioni squadriste, incendi a centri sociali, intimidazioni a sedi sindacali, a sedi dell'anpi. Per questo noi della RAF siamo scesi in piazza oggi sabato 05/02, al mercato di Ravenna, con un presidio e un volantinaggio di denuncia di questo clima politico, contro il revisionismo storico e le menzogne sulle foibe e contro le aggressioni fasciste.
Contro il revisionismo come RAF organizziamo nella giornata del 10/02/05 una serata antifascista cittadina in cui verrà proiettato materiale video sulla violenza fascista nel territorio istriano e contro le falsità sulle foibe. La serata si terrà in via punta stilo 15 a Ravenna alle ore 21

RAF( rete antifascista Ravenna)


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