27/11/2004: Volantino sulle violenze di San Polo distribuito all'esterno di una sede DS a Milano
I GRUPPI DS, MARGHERITA e PDCI DI REGGIO EMILIA SCHIERATI A DIFESA DEL FEUDO-ALLEVAMENTO LAGER MORINI, PICCOLA ARCORE DI SAN POLO, HANNO INVOCATO LA MATTANZA DEI MANIFESTANTI
VERGOGNA!
"Circondati dai dimostranti che tiravano sassi, gli agenti furono costretti a sparare per legittima difesa".
Fernando Tambroni
7 luglio 1960, gli operai delle acciaierie reggiane completamente disarmati scendo in piazza a manifestare contro la fascistizzazione del governo Tambroni, eletto con l’appoggio esterno dei reduci della Repubblica di Salò riuniti nel MSI.
La Celere uccide 5 manifestanti comunisti, tra i 19 e i 41 anni.
"La propaganda degli animalisti è un ostacolo alla crescita economica e allo sviluppo scientifico"...
Giovanna Soprani
20 novembre 2004, un corteo internazionale per la chiusura dell’allevamento Morini, che da 50 anni alleva e vende cani beagle e topi ai laboratori di vivisezione, viene selvaggiamente caricato.
50 i feriti. Dita, mani, polsi, gambe e teste di madri, adolescenti, anziani inermi spaccate dai manganelli della Polizia di Stato.
44 anni dopo l’eccidio di Reggio, seppur in tono minore perché priva di mitragliatrici e armi da fuoco alla mano, a San Polo di Reggio Emilia, è arrivata la Celere con il suo carico di violenze e soprusi.
Se nel 1960 Reggio fu militarizzata da un governo nero destinato a cadere di lì a poco, oggi San Polo è stata militarizzata per richiesta di alcuni gruppi politici di ‘sinistra’.
“… i gruppi Ds, Margherita e Pdci in provincia a Reggio hanno presentato una mozione che chiede l'impegno della Provincia affinchè si adoperi « presso le autorità di pubblica sicurezza per riportare a una situazione di normalità la vita quotidiana nel Comune di San Polo e perchè cessino le azioni contro l'azienda Morini » . Firmatari della mozione sono i tre capigruppo M. Marchi, L. Fioroni e W. Marastoni ...”
[La Gazzetta di Parma, 18/11/2004]
Le autorità di pubblica sicurezza hanno raccolto il ‘democratico’ appello e si sono ‘adoperate’ in difesa di un piccolo potentato locale, la ditta Morini, che oltre a produrre i suoi guadagni grazie al vergognoso commercio di creature animali destinate a laboratori dove vengono squartate, brutalizzate e sottoposte ad inutili esperimenti, come la trasmissione indotta del cancro o dell’AIDS, ha sempre operato in stato di irregolarità.
Nel 2002, anno in cui scoppiò il caso Morini, all’interno dell’allevamento furono rilevate queste infrazioni:
- falsificazione dei libretti sanitari dei cuccioli (riguardo all'età e alle vaccinazioni);
- mancata iscrizione all'anagrafe dei cuccioli;
- inceneritore di carcasse inadatto e quindi sequestrato;
- assenza di licenza specifica per l'allevamento di cani.
Il rinnovo della licenza, avvenuto di recente dopo il blocco imposto da una legge regionale spazzata via dal governo, è stato ancora subordinato all’adeguamento ai parametri di legge della struttura. Segno che multe e vecchie segnalazioni sono state ignorate.
La complicità degli amministratori locali nel mantenimento di una realtà di privilegio e sopruso paragonabile in termini qualitativi al monopolio berlusconiano è stata ed è una costante. Le amministrazioni di ‘sinistra’ alternatesi negli anni hanno concorso ad occultare le irregolarità e la sofferenza perpetrate in quel lager.
Una grande prova morale per chi si propone come antesignano dell’attuale forma di malaffare al potere. La riprova, ancora più plateale dopo i fatti di sabato 20 novembre, che di fronte allo sfruttamento e all’oppressione degli esseri viventi ogni schieramento politico parlamentare propone un unico programma: repressione di chi reclama i diritti minimi e collusione con chi genera sofferenza gratuita quanto inutile.
Oggi siamo qui per ribadire a chi se l’è scordato che quel “sangue amaro versato a Reggio Emilia” nel 1960 ed entrato nella storia dell’antifascismo, alimenta ancora la lotta di liberazione contro ogni forma di oppressione dell’uomo sull’uomo, dell’uomo sull’animale, dell’uomo sulla natura.
CONTRO OGNI LAGER, ALLEVAMENTO, CPT, GALERA, GABBIA!
Fratello partigiano, non dimenticheremo!
Gruppi anarco-liberazionisti Lombardia-Piemonte
http://www.autprol.org/