24/09/2004: Appello in sostegno alla lotta dei dieci lavoratori dello Spallanzani


I lavoratori promotori del Sindacato Lavoratori in Lotta (SLL) dello Spallanzani di Roma esprimono piena e incondizionata solidarietà nei confronti dei dieci ausiliari che dal 16.09.04 si sono incatenati all'interno del presidio ospedaliero per ottenere il rinnovo del contratto di lavoro, in scadenza per il prossimo 8.10.04. L'amministrazione reazionaria e fascista dell'Istituto, a partire dalla chiusura della pediatria avvenuta nel novembre 2002 sta procedendo sempre più, nel silenzio generale, alla trasformazione dello Spallanzani da ospedale pubblico a presidio militare per la lotta al bioterrorismo in attuazione della politica di appoggio del governo Berlusconi alla fantomatica guerra al terrorismo proclamata dall'amministrazione Bush.
Al contempo essa procede nella politica di smantellamento dei diritti dei lavoratori e dei malati, in linea con il programma governativo di privatizzazione della sanità pubblica. Essa è pronta infatti ad assumere 14 nuovi ausiliari da formare, mandando a casa chi ha già acquisito una professionalità atta a garantire una buona qualità del servizio. Nulla conta che, in virtù della famigerata legge Biagi, questi lavoratori abbiano nel frattempo perso la posizione acquisita nelle liste del collocamento e con essa ogni prospettiva di impiego e di reddito. I dieci ausiliari dello Spallanzani sono determinati ad andare avanti e ad adottare metodi di lotta dura, ma devono far fronte alla stanchezza fisica, alla demoralizzazione che si insinua, all'isolamento che si cerca di creare attorno a loro, alle lusinghe di un'amministrazione che cerca, con la complicità delle RSU interne (CGIL, RdB, UIL), di farli desistere dalla loro protesta.
Crediamo sia importantissimo offrire loro il nostro appoggio incondizionato cercando di superare la logica delle divisioni e dell'indifferenza reciproca e mettendo al centro la difesa di tutti i lavoratori e malati.
La solidarietà di classe è una potente arma in mano ai proletari.
E' questa l'unica strada che può permettere ai lavoratori di riportare nuovi grandi successi sul terreno dei diritti sindacali, sociali e della qualità della vita.
Una vittoria della loro lotta significherebbe un rafforzamento di tutto il fronte dei lavoratori e uno smacco al governo Berlusconi che procede incessantemente allo smantellamento dei diritti e delle conquiste delle masse popolari.
Invitiamo tutte le forze sinceramente democratiche ad intervenire!
Sostenere questa lotta significa dare ad essa visibilità!
Sostenere questa lotta significa appoggiarla in ogni modo, compreso il sostegno economico:
i dieci lavoratori, molti dei quali con famiglia a carico, già dal 16 di settembre non timbrano il cartellino e quindi non percepiscono più uno stipendio.
Chiediamo a tutti di contribuire affinché questa lotta non venga spezzata e di versare un contributo, specificando la causale (in sostegno alla lotta dei dieci lavoratori dello Spallanzani), sul

cc 7894 ABI 01005 CAB 03404 CIN I presso filiale Agenzia 4 della Banca Nazionale del Lavoro di Napoli intestato al di Napoli.

No alla guerra !
No allo smantellamento dei nostri diritti e delle nostre conquiste!
Difendiamo la sanità pubblica e il diritto al lavoro!
Cacciamo il governo Berlusconi!

Comitato promotore del Sindacato Lavoratori in Lotta dello Spallanzani di Roma

http://www.autprol.org/