01/09/2004: Iraq: dura condanna del massacro degli ostaggi da parte dell'Associazione degli ulema


Baghdad, 31 agosto - Harith Suleiman al Dhari, segretario generale dell'Associazione degli ulema iracheni, la più autorevole organizzazione sunnita del Paese, ha condannato l'assassinio dei dodici lavoratori nepalesi presi in ostaggio, la cui esecuzione è stata annunciata oggi su Internet, presentandone anche il filmato, da un gruppo islamico. I dodici prestavano servizio come cuochi e personale delle pulizie per una società giordana che lavora per le forze di occupazione Usa in Iraq.
Harith al Dhari ha affermato, parlando con al Jazeera, che sia dal punto di vista religioso che da quello umano è stata compiuta una crudeltà. Egli ha poi lanciato un appello, invitando "tutti i gruppi che si proclamano islamici e della resistenza a essere più clementi, giusti e umani" nel trattare con gli ostaggi "a dispetto della loro religione ... e delle ragioni per cui si trovano in Iraq". In ambienti vicini all'Associazione degli ulema è emersa l'ipotesi che gli ultimi sequestri accaduti in Iraq siano stati opera di provocatori la cui identità è ancora da scoprire.



http://www.autprol.org/