24/08/2004: MANIFESTAZIONE CONTRO I CPT E LE ESPULSIONI, DOMENICA 29 AGOSTO


ABBATTIAMO L'IPOCRISIA E LE MENZOGNE DI CHI SPACCIA PER ACCOGLIENZA LA PRATICA DELLA RECLUSIONE E DELLA TORTURA. I CENTRI DI DETENZIONE PER IMMIGRATI ED IL LORO MONDO, NON RAPPRESENTANO UN UNIVERSO SEPARATO, MA SONO SOLO UNO DEGLI ASPETTI DELLA REPRESSIONE QUOTIDIANA E DELL'ESCLUSIONE SOCIALE CHE COINVOLGE TUTTI GLI SFRUTTATI. IL REGINA PACIS DEVE CHIUDERE! LIBERI TUTTI! DOMENICA 29 AGOSTO CONCENTRAMENTO ORE 15.30 LUNGOMARE MATTEOTTI (NEI PRESSI DELLA TORRE) SAN FOCA (LECCE) NEMICI DI OGNI FRONTIERA ALLA LARGA PARTITI, GIORNALISTI E INFAMI!
ABBATTIAMO L'IPOCRISIA E LE MENZOGNE DI CHI SPACCIA PER ACCOGLIENZA LA PRATICA DELLA RECLUSIONE E DELLA TORTURA.
I CENTRI DI DETENZIONE PER IMMIGRATI ED IL LORO MONDO, NON RAPPRESENTANO UN UNIVERSO SEPARATO, MA SONO SOLO UNO DEGLI ASPETTI DELLA REPRESSIONE QUOTIDIANA E DELL'ESCLUSIONE SOCIALE CHE COINVOLGE TUTTI GLI SFRUTTATI.
IL REGINA PACIS DEVE CHIUDERE!
LIBERI TUTTI!

NEMICI DI OGNI FRONTIERA
ALLA LARGA PARTITI, GIORNALISTI E INFAMI!

La propaganda razzista statale e mediatica, periodicamente ci terrorizza con l immagine di una presunta invasione da parte di milioni di disperati pronti a sbarcare sulle nostre coste, immagine utile a creare il nemico pubblico verso cui indirizzare le nostre paure. Essa si guarda bene dal dire che sono i potenti a determinare le migrazioni attraverso la distruzione di interi Paesi con lo sfruttamento economico e le guerre. Che sono i governi a creare le condizioni di clandestinità per poter sfruttare uomini e donne, costretti a lavorare legalmente e illegalmente a basso costo e senza nessuna garanzia, rinchiudendoli ed espellendoli nell assoluta indifferenza generale quando non servono più. Che sono gli Stati, attraverso le riforme economiche finalizzate alla flessibilità in ambito lavorativo, ad avviarci, italiani e stranieri, verso un futuro sempre più incerto e precario. Mettere gli sfruttati gli uni contro gli altri è un preciso disegno per impedire che si prenda coscienza del fatto che, se comuni sono le condizioni di esclusione e sfruttamento, comune può essere lo spazio di una rivolta contro lo sradicamento capitalista che tutti ci coinvolge. Per tale motivo, salutiamo con gioia le evasioni e le rivolte che, particolarmente negli ultimi due mesi, hanno coinvolto il Regina Pacis, smascherandone coi fatti la vera natura di lager, che i suoi gestori e i suoi difensori tendono ad occultare.



http://www.autprol.org/