20/08/2004: M. H. AL DHARI (ASSOCIAZIONE DEGLI ULEMA): "QUESTA E' UN'AUTORITA' TEMPORANEA A CUI NON VA DATO ALCUN APPOGGIO"


Baghdad, agosto - Mentre il governo ad interim iracheno, la cui illegittimità è difficilmente contestabile, fa la guerra ai propri connazionali a Najaf e non solo, Arabmonitor ha raggiunto Muthana Harith al Dhari, portavoce dell'Associazione degli ulema, la più autorevole organizzazione sunnita dell'Iraq.

Che giudizio date dell'attacco a Najaf ?

"Lo condanniamo nel modo più fermo. Abbiamo detto che il dialogo è l'unica via per risolvere i contrasti e abbiamo sottolineato che a Najaf ci sono forze la cui sola colpa è quella di essere contro le forze di occupazione di questo Paese".

Ritiene che le forze di sicurezza irachene abbiano davvero un ruolo nell'operazione ?

"Sì, le forze irachene vi partecipano, ed è per questo motivo che abbiamo emesso una fatwa, perché queste forze devono stare con il popolo iracheno, mentre adesso lo stanno combattendo. Quella di adesso è solo un'autorità temporanea che non serve gli interessi iracheni e a cui non va dato alcun appoggio".

Che tipo di aiuto pensate di offrire a quanti combattono a difesa di Najaf ?

"Oggi (13 agosto) partiranno i primi aiuti di alimentari e medicinali che la nostra Associazione ha raccolto per il popolo di Najaf. Abbiamo aderito alla manifestazione di protesta che da Baghdad intende marciare su Najaf per esprimere solidarietà a quella città".

Si fiderebbe di un accordo di cessate il fuoco raggiunto con le attuali autorità irachene ?

"Non abbiamo alcuna fiducia in queste autorità. Non hanno nessuna intenzione di arrivare a un cessate il fuoco sincero".

E' imminente la Conferenza nazionale irachena. Voi non ci sarete. Perché ?

"Perché si tratta di un progetto elaborato dall'establishment degli occupanti. Loro hanno previsto questa Conferenza e noi non condividiamo né le loro idee né i loro progetti per il futuro di questo Paese".



http://www.autprol.org/