14/03/2004: PRIGIONIER@ POLITIC@ PICCHIAT@ NELLE CARCERI SPAGNOLE
Il clima di persecuzione ha posto i prigionieri politici baschi in grave pericolo. Già ci sono stati i primi pestaggi. Stop alla criminalizzazione!!!
L’attentato di Madrid ha avuto ripercussioni dirette sui prigionieri politici che, come ha informato Askatasuna, hanno subito aggressioni in diverse carceri, mentre in altre sono stati posti in isolamento. Alcalá Meco, Ocaña, Villena e Burgos sono alcune delle prigioni in cui sono avvenute le aggressioni.
DONOSTIA
In seguito all’attentato di Madrid e alle versioni del Ministero degli Interni spagnolo che attribuivano la responsabilità dello stesso all’ETA, numerosi prigionieri politici baschi hanno subito aggressioni in diverse carceri.
Nel modulo A2 di Alcalá Meco 3 detenute, 2 di esse cittadine basche e l’altra dei Grapo sono state aggredite. Da quel che Ainara Frade ha comunicato a sua madre per telefono: “una ventina di detenuti comuni si sono avvicinati alle 3 giovani e, complice la passività dei secondini, le hanno picchiate”. Askatasuna aggiunge: “nonostante l’intervento di altri detenuti comuni in loro difesa, le 3 sanguinavano”. Dopo l’aggressione sono state trasferite in uno stesso modulo, dove restano in isolamento. Inoltre la direzione del carcere ha annullato i colloqui previsti per la mattina, spostandoli al pomeriggio.
Nel frattempo nel modulo B3 di Alcalá Meco si è tenuta una manifestazione in cui i prigionieri baschi sono stati insultati. Askatasuna segnala che “quando uno dei prigionieri baschi, che sta frequentando un corso, il giovedì si è recato in classe, il resto dei detenuti s’è rifiutato di entrare fino anche lui non se ne fosse andato. Il tutto sotto l’istigazione degli educatori”.
Nel modulo dei condananti a pene definitive, sempre ad Alcalá, “i detenuti comuni hanno gettato pietre, scope e sedie dal cortile contro le finestre dei prigionieri politici. In tal maniera sono riusciti a rompere i vetri della finestra della cella di Alex Akarregi , che si è protetto con un materasso. Una volta nel modulo hanno cercato di introdurre candeggina sotto le porte delle celle, dando anche fuoco alle stesse.”
A Burgos tutti i prigionieri politici baschi sono stati sottoposti al I grado del regolamento penitenziario, il più rigido (equivalente al nostro 41bis).
A Villana, Eider Pérez è stata aggredita nonostante fossero presenti degli agenti e Ainara Esteran per un attacco di panico è stata condotta in infermeria.
A Ocaña 1 i prigionieri politici baschi sono in isolamento nelle loro celle ed hanno avvisato i familiari di non recarsi ai colloqui.
Le prigioniere politiche di Aranjuez si trovano in isolamento, mentre a Topas sono in allerta per possibili incidenti.
A Martutene ci sono stati momenti di tensione, anche se non si sono verificate aggressioni. Durante il pranzo gli agenti si sono posti davanti ai prigionieri politici, impedendo loro il passaggio; il tutto alla presenza del direttore del carcere.
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