24/01/2004: Il ruggito del gatto selvaggio


"In realtà non vi è un solo attimo che non rechi con sé la propria chance rivoluzionaria" (W. Benjamin)

Sono passati quasi due mesi dal primo sciopero spontaneo degli autoferrotranvieri milanesi, da quel radioso 1° dicembre che ha aperto nuove e inattese prospettive di lotta per tutti coloro che non intendono rassegnarsi alla miseria dell’esistente.
Nonostante la repressione poliziesca da parte delle autorità (attraverso l’odioso strumento della precettazione) e i consueti maneggi dei burocrati sindacali (sempre pronti a sottoscrivere compromessi indecenti pur di salvaguardare il proprio ruolo), nonostante le campagne di diffamazione e criminalizzazione orchestrate dai media e il crumiraggio prezzolato dai dirigenti dell’ATM, nonostante tutto questo i lavoratori non si sono lasciati intimidire, ma hanno ripetuto coraggiosamente scioperi illegali e assemblee non autorizzate, ricevendo numerose attestazioni di solidarietà.
È urgente che ora quella solidarietà si estenda e si approfondisca. Perché è evidente a chiunque non confonda la realtà con la sua rappresentazione mediatica che la posta in gioco di questo scontro non si riduce alla restituzione del maltolto ai dipendenti ATM, ma riguarda la possibilità PER NOI TUTTI di mettere radicalmente (e praticamente) in discussione qui ed ora le condizioni di vita e di lavoro che siamo costretti a subire quotidianamente.
Per discutere insieme delle normative che regolamentano (di fatto neutralizzandolo) il diritto di sciopero e delle pratiche di lotta basate sull’autorganizzazione, invitiamo tutti a partecipare

all’ INCONTRO/DIBATTITO
CON ALCUNI LAVORATORI DELL’ATM
LUNEDÌ 26 GENNAIO 2004 ALLE 13.30,
PRESSO L’UNIVERSITÀ STATALE DI MILANO (AULA 304)
in via Festa del Perdono, 7.

Appiedati solidali

http://www.autprol.org/