14/01/2004: Sciopero spontaneo autoferrotranvieri Bologna


Questa mattina alle 4.00 i lavoratori ATC si sono ritrovati nei tre depositi cittadini e hanno deciso spontaneamente di scendere in sciopero.
Vi hanno aderito tutti i lavoratori che dovevano entrare in servizio.
Gli autoferrotranviari hanno ragione da vendere a chiedere la riapertura del tavolo di contrattazione nazionale.
Lo sciopero spontaneo di oggi dimostra se ancora ce ne fosse bisogna che la questione sul tappeto non è la contrattazione di secondo livello e non riguarda solo Milano.
Le dichiarazioni di totale chiusura, fatte in questi giorni dal sottosegretario Sacconi, hanno fatto crescere la rabbia e la consapevolezza che è necessario continuare la lotta contro l’accordo bidone del 20 dicembre scorso.
I lavoratori ATC hanno anche un altro buon motivo per scioperare: la Legge Regionale che privatizza l’Azienda (entro marzo vogliono fare le gare)
Già alle 6.40 la Prefettura ha precettato i lavoratori e l’Atc ha mandato i propri dirigenti nei depositi cercando d’intimidire gli scioperanti, mentre la polizia presenziava all’uscita dei depositi
Nonostante tutto ciò i lavoratori hanno cominciato ad uscire dai depositi, a passo di lumaca, solo alle ore 8,00.
L’apparato repressivo messo in piedi questa mattina rischia di alzare ulteriormente il livello del conflitto.
Sarà probabilmente l’assemblea organizzata per questa sera alle ore 21.00 il luogo più congruo per decidere come continuare la lotta.
Ci auguriamo che arrivino finalmente dei segnali di apertura da parte del Governo e che la Giunta Regionale dichiari la propria disponibilità a modificare la Legge affinché attraverso l’assegnazione diretta del servizio all’ATC, lo stesso non sia privatizzato.

p. RdB/CUB
Massimo Betti


http://www.autprol.org/