15/12/2003: Iniziativa in via Adda


Il Consiglio di via Adda promuove per sabato 20 dicembre una giornata di dibattito e di iniziative, per sostenere l'occupazione della Casa, che dura ormai da oltre un anno e mezzo e che continua ad essere minacciata di sgombero dalle forze reazionarie che governano Milano. Sino ad oggi, gli occupanti hanno respinto con fermezza ogni tentativo di sgombero e si sono opposti ad ogni azione di divisione, promossa dalle forze del potere istituzionale cittadino e sostenuta dai mezzi di comunicazione di massa.
Ora, riteniamo indispensabile rilanciare ed estendere alla citta' una battaglia generale sulle questione della casa, del lavoro e dei diritti sostanziali per tutti i lavboratori, contro ogni forma di razzismo, per combattere, in maniera determinata, la legge Bossi-Fini-Berlusconi e per chiudere definitivamente i Centri di Detenzione Temporanea.
Il Consiglio della Casa di via Adda ritiene che una vittoria della nostra esperienza di occupazione rappresenterebbe un passo avanti concreto utile a sostenere ed amplificare la battaglia solidale tra lavoratori di ogni paese che lavorano e vivono a Milano. Con l'assemblea del 20 dicembre, che avrà inizio alle 16,30, ci daremo l'obiettivo di discutere la dichiarazione d'intenti che alleghiamo, per dare l'impulso ad un progetto di lavoro collettivo ed unitario tra tutte le forze politiche e sociali che si battono su questi temi a Milano, per affrontare collettivamente i prossimi eventi.
Durante le ultime riunioni che si sono svolte in via Adda, abbiamo costituito un "Comitato Promotore" , con l'intenzione di avviare una campagna per il diritto alla casa, al lavoro e ai diritti sostanziali, oltre ogni divisione nazionale ed etnica che ci vorrebbero imporre.
Questa e' la proposta di lavoro che vi sottoponiamo:
a) Preparare un'assemblea cittadina (es. presso la Camera del Lavoro), per presentare la proposta che verra' esposta ed elaborata dall'assemblea del 20 dicembre prossimo, a partire dalla lotta di via Adda, verso tutta la città ;
b) promuovere una petizione a sostegno di via Adda ed una sottoscrizione per sostenere i lavori di ristrutturazione abitativa del caseggiato;
c) organizzare una conferenza stampa per rendere pubbliche lo stato delle trattative con istituzioni e proprieata', la posizione delle forze di opposizione nei consigli comunale, provinciale e regionale e dei parlamentari che intendono dare sostegno alla lotta che stiamo conducendo;
d) proseguire con il lavoro di coordinamento tra le realta' di lotta per la casa (sia in ambito milanese che nazionale) e tra le organizzazioni impegnate su questo diritto reale (associazioni, sindacati, partiti, ecc.) .
Ci attendiamo ogni contributo e proposta che sappiano rafforzare il fronte di lotta comune, al fine di discutere e confrontarci liberamente durante l'assemblea del 20 dicembre prossimo. Confidiamo, quindi, nella partecipazione attiva di tutti i soggetti individuali e collettivi interessati a sviluppare un confronto politico sulle questioni del diritto alla casa, del diritto al lavoro, dei diritti sostanziali e dell'antirazzismo, perche' si possa condurre una comune battaglia.
Questo progetto collettivo, se realizzato, porta' permetterci di essere vincenti su questi temi, che sono di assoluta attualità per Milano e per le altre situazioni che, come noi, si stanno battendo in tutto il paese.
Il Consiglio di via Adda


http://www.autprol.org/