01/10/2003: Comunicato sindacale
Oggi venerdì 26 settembre 2003 in Arese si sono riuniti le OO.SS. Fim, Fiom, Uilm, FlmUniti, Slai Cobas e la Rsu di Fiat e delle società collegate per fare il punto della situazione dopo l'avvio da parte di Fiat della procedura di mobilità.
La decisione della Fiat di procedere con la mobilità per concludere il processo di ristrutturazione di Arese è un fatto inedito e di enorme gravità.
E' la prima volta, anche in questa azienda, che si procede, per risolvere i problemi industriali, con i licenziamenti di centinaia di lavoratori.
I problemi di Fiat non sono certamente risolti con quanto si ritiene di fare ad Arese. Molte infatti rimangono le situazioni di criticità ad i rischi che da altre parti si possa procedere allo stesso modo, dando anche al padronato italiano un preciso esempio di come si debba intervenire nei numerosi processi di crisi presenti non solo e Milano ma in tutto il Paese.
Se la chiusura di stabilimenti ed i licenziamenti sono la nuova frontiera nelle prossime relazioni sindacali è evidente che le iniziative per contrastare tali decisioni dovranno essere assunte da tutto il movimento sindacale a partire da Milano e da tutte quelle realtà territoriali investite da questi processi.
Per queste ragioni unitariamente si sono decise le seguenti iniziative:
1) Manifestazione a Milano giovedì 2 ottobre con presidio nel centro cittadino delle sedi delle attività finanziarie dei Gruppo Fiat.
2) Presidi nei giorni successivi delle sedi delle attività commerciali di Fiat Auto.
3) Richiesta di incontro con le Istituzioni pubbliche e religiose milanesi.
4) Preparazione nelle prossime settimane di una marcia per il lavoro da Arese a Torino e avvio di iniziative verso l'opinione pubblica ed i consumatori affinché solidarizzino con scelte individuali nel confronti dei lavoratori di Arese.
La mobilitazione dei lavoratori dovrà far cambiare alla Fiat la decisione sui licenziamenti collettivi e renderla disponibile fattivamente ad un confronto che realizzi sia il mantenimento delle produzioni e delle attività ad Arese che partecipando al progetto della Regione Lombardia sul polo della mobilità sostenibile.
A questo proposito le 00.SS. e la Rsu hanno immediatamente richiesto che il Presidente della Regione Lombardia convochi un incontro con la presenza di Fiat per affrontare i problemi aperti oltre che per dar corso agli impegni sottoscritti nei mesi scorsi.
Arese, 26 settembre 2003
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