25/09/2003: Dichiarazione di Marco Camenisch in seguito all'appello della Commissione per un Soccorso ROSSO Intemazionale alla manifestazione dl solidarietà per Nathalie Menigon e Joelle Aubron a Bapaume del 13 settembre 2003


Di Marco Camenisch, galera di Pfäffikon, Svizzera, prigioniero , verde-anarchico rivoluzionarlo di Italia e di Svizzera ed aderente alla Piattaforma del 19 Giugno 1999 dei prigionieri e delle priglonlere rivoluzionarie/i, antifasciste/i, anarchiche/ci ed antiimperialiste/i.

Rivolgo un saluto solidale alle compagne prigioniere Nathalie e Joelle.
Nel mio percorso militante in libertä e come prigioniero ho sempre seguito con attenzione, stima e solidarietà le coraggiose lotte nella metropoli e nelle prigioni delle compagne e dei compagni di Action Directe. Ovviamente saluto anche Julia Moreno Maquso e tutte le persone rivoluzionarie, anticapitaliste, antiimperialiste ed altre in prigione in Francia.
Ritenendola positiva sostengo guesta iniziativa della Commissione per un Soccorso ROSSO Intemazionale e delle altre persone che vi aderiscono.
Sostengo anche gli sforzi per una collaborazione tra organizzazioni e persone diverse
della resistenza anticapitalista ed antiimperialista per un'organizzazione e mobilitazione della lotta internazionale contro la repressione statale e capitalista.
Una organizzazione e mobilitazione comune e solidale tra le diverse espressioni radicali non solo sono importanti contro la repressione sempre più acuta nelle prigioni, ma diventano sempre più necessarie contro l'acutizzazione costante di una repressione generale sempre piü internazionalizzata e fascista espressa nel percorso attuale della profonda crisi del capitalismo e della civilizzazione colonialista ed imperialista.
Per i movimenti attuali di lotta di classe, contro la guerra, contro la "globalizzazione", contro la distruzione ambientale ecc. e diventata di estrema importanza l'organizzazione e la mobilitazione comune delle forze radicali contro le guardie blanche della repressione di Stato e del capitale ehe agiscono all'interno di questi movimenti. E di estrema importanza il contrasto, l'isolamento e la neutralizzazione comune di quel tipo di forze riformiste ideologiche e militanti all'interno dei movimenti, come per es. dei capi delle tute bianche in Italia, dei sindacati gialli, di molte organizzazioni no global ed ambientali e comunque tutte le figure leader autonominate o non affatto nomitate, che agiscono come vere e proprie guardie bianche delle istituzioni repressive del capitalismo e dell'imperialismo con l'obiettivo dell'egemonia all'interne dei movimenti per neutralizzarli come forze efficaci di opposizione. II loro obiettivo lo perseguono contrastando le numerose varietà interne e l'autonomia interna e verso l'esterno dei movimenti e sopratutto criminalizzando e, ricorrendo anche al vero e proprio squadrismo, tentando di isolare e di dividere dai movimenti, per poi neutralizzarle, le espressioni radicali di lotta di classe e rivoluzionarie con la loro coscienza di continuitä storica e della necessità di un altro mondo.
II rafforzamento ed il successo di una organizzazione e mobilitazione comune contro la repressione sono fondamentalmente e direttamente collegate al rafforzamento ed al successo della lotta contro le guardie bianche all'interno dei movimenti attuali.
Viva la solidarietà internazionale!
Viva la solidarietà tra le diversità!
Forza ed amore a Joelle, Nathalie ed a tutte le persone in prigione!

22 agosto 2003
Sécrétariat international pour un Secours Rouge International


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