24/09/2003: Alcune informazioni sulla campagna "Europposizione"


In questi giorni si stanno svolgendo riunioni, assemblee ed incontri un po' in tutta Italia per preparare uno spezzone anticapitalista ed antimperialista alla manifestazione del 4 ottobre in opposizione netta all'agenda che si sono dati gli imperialisti europei: contro la Convenzione Europea (e non per una sua "moderazione" o "riforma dal basso"), contro la crescente politica di repressione e militarismo nella UE (questione esercito europeo, missioni "umanitarie" e vendita degli armamenti), contro l'attacco frontale a tutti i diritti dei lavoratori (per pagare la "competitività" internazionale nei confronti dell'unilateralismo USA) ed al fianco delle resistenze antimperialiste
Ci sono stati incontri e dibattiti con realtà di Napoli, Roma, Viterbo, Firenze, Bologna, Cesena, Ravenna, Parma, Torino, Cuneo, Ivrea, Genova, Viareggio, Milano, Pavia, Mantova, Padova, Bassano e Bolzano.
E' stata fatta una riunione nazionale del comitato promotore e le decisioni che sono state prese consistono:
1. Concentramento nella stessa piazza dove convergeranno tutti i manifestanti del corteo di "movimento" (social forum, sindacalismo di base e PRC) al capolinea della metro B "Laurentina" alle ore 14, per uno spezzone autonomo e indipendente di "Europposizione".
2. Preparazione di un manifesto nazionale e di un appello che presto verrà fatto girare.
3. Convocazione di un'assemblea nazionale il 5 ottobre, sempre a Roma, dove discutere la valutazione dell'iniziative e le prospettive future della campagna.
4. Costruzione di una pagina web per la campagna europposizione.

Qui alcuni comunicati usciti questi giorni in rete:

TUTTI A ROMA PER COSTRUIRE UNO SPEZZONE ANTIMPERIALISTA ED ANTICAPITALISTA CONTRO IL GOVERNO BERLUSCONI E TUTTI I GOVERNI DEI PADRONI!

Operai, studenti e disoccupati
Uniti contro l?Unione Europea dei padroni

Il 4 ottobre 2003, i capi di stato e di governo dell'UE si incontreranno a Roma per formalizzare la Convenzione europea, la Carta Costituzionale dell'altro polo imperialista. Questa che si va configurando è l'Europa dell'ipersfruttamento, della repressione, della flessibilità, della disoccupazione e della precarietà fatta sistema; le caratteristiche utili ad ingrassare quegli stessi capitalisti che si dimostrano sempre più inetti nell'affrontare le contraddizioni del sistema da essi stessi costruito.
I padroni d'Europa suggellano con quest'atto la loro guerra contro i lavoratori. Senza vergogna e nessuno scrupolo - con un salto all'indietro nel medioevo - discutono intorno ai superiori valori della religiosità occidentale e cristiana mentre portano avanti la loro crociata esterna contro i popoli di pari passo con quella interna contro i proletari. Entrambe hanno una sola testa: l'imperialismo, ogni giorno più attuale con le sue barbariche guerre di rapina.
La borghesia europea non ha nulla da invidiare alla sua concorrente-alleata in USA; è importante sgombrare il campo da qualsiasi illusione su questo punto, perciò essa va contrastata e combattuta nei suoi progetti antiproletari parimenti al polo nordamericano. È possibile realizzare ciò solo contribuendo all'edificazione dell'unità di classe nel nostro paese, in Europa e sul piano internazionale.

Appuntamento Nazionale a Roma
Stazione Laurentina ore 14,00
4 ottobre 2003

EUROPPOSIZIONE!

Per la solidarietà tra i popoli
A sostegno delle masse arabe contro l'imperialismo
Per l'unità di classe contro l'Europa dei padroni
Pace tra gli oppressi
Guerra agli oppressori

Laboratorio antimperialista - Napoli

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ASSEMBLEA CON I COMPAGNI PROMOTORI DELLA CAMPAGNA EUROPPOSIZIONE

venerdi' 19 settembre 2003
ore 18.30
incontro con i promotori della campagna EUROPPOSIZIONE

"Contro la Convenzione Europea, presentazione ufficiale della nuova costituzione, prevista intorno al 4 ottobre a Roma nell'ambito del semestre italiano alla presidenza UE, la nostra proposta e' da intendersi come la prosecuzione di un percorso di opposizione al sistema fuori da qualsiasi compatibilita' e, quindi antiistituzionale...
Un tentativo di costruzione di un blocco anticapitalista nel nostro paese che si opponga alle leggi dello sfruttamento e di dominio del Capitale."

a seguire degustazione vini e salate golosita' benefit per la mobilitazione del 4 ottobre a Roma

presso VERDE MATEMATICO
via Cavour 5 (vicino piazza Galimberti)
Cuneo

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Il 4 ottobre si troveranno a Roma i capi di Stato dei paesi dell'Unione Europea per discutere le forme e i contenuti della nascente Convenzione. Accogliamoli degnamente e caldamente. Per costruire una settimana di mobilitazioni fuori da partiti, istituzioni e società civile.
All'interno del processo di unificazione europea, è diventato necessario per i padroni adeguare all' unione economica e monetaria il quadro politico e militare.
All'inseguimento e in competizione con i blocchi imperialisti americani e cinesi l'Unione Europea sta adottando una politica economica i cui effetti sono già visibili e lo saranno ancor più nel futuro. Una politica che vede importanti le operazioni monetarie e finanziarie come l'introduzione dell'euro, ma che al centro pone una serie di strumenti tesi ad aumentare produzione, profitti padronali e sfruttamento. Se da un lato innalza i
livelli protezionistici a livelli mai raggiunti a difesa della propria agricoltura e pianifica una serie di investimenti infrastrutturali, dall'altra abbatte drasticamente il costo del lavoro attraverso processi di precarizzazione e flessibilità e attacca duramente i salari dei proletari e delle proletarie riducendo la spesa pubblica, speculando sulla necessità delle riforme dei sistemi pensionistici dei singoli stati e svendendo il patrimonio pubblico mobile ed immobile con una politica continua di
privatizzazione di servizi e di cartolarizzazione.
Al di là delle anomalie nordeuropee (Scandinavia e Gran Bretagna), il processo di accelerazione dei livelli di sfruttamento economico è in atto già da qualche anno e si è tradotto nel cambiamento delle varie legislazioni nazionali, nella disgregazione della solidarietà di classe, in rinnovate forme di razzismo e schiavismo, con l'umiliazione e la segregazione (tra le sbarre o fuori) delle migliaia di migranti vittime della fortezza-Europa.
Adeguare il livello militare passa per vari punti di intervento. Verso l'esterno vuol dire andare alla costituzione, voluta soprattutto dall'asse franco-tedesco, di un esercito comune europeo, che dopo l'esperienza imperialista nei Balcani, possa entrare in competizione per l'accesso alle risorse del pianeta con il potente apparato americano e anche pianificare e coordinare la produzione militare (Eurofighter, joint-venture fra aziende interstatali). Vuol dire anche stilare liste nere per colpire quei gruppi
che rifiutano il nuovo ordine mondiale. Verso l'interno vuol dire potenziare e affinare le tecniche di controllo sociale quotidiano e di repressione dei "devianti" attraverso il coordinamento delle polizie nazionali con banche dati comuni, l'abolizione dell'asilo politico, l'illegalizzazione di organizzazioni, gruppi ed individualità politiche incompatibili con il processo in atto, e vuol dire anche incarcerare migliaia di proletari europei e migranti in pene detentive inumane (Fies in Spagna, 41Bis in Italia) e in centri d'"accoglienza".
Adeguare il livello politico , nella difficoltà di trovare accordi sull'assegnazione di poteri ( ruolo del Consiglio, del Parlamento), alla definizione di una cornice formale che sostenga ideologicamente la strategia del capitale europeo. Questa cornice è la Convenzione, che come la nostra Costituzione, non è che pura propaganda tesa a creare cittadini ubbidienti agli interessi di pochi e illusi di essere parte di un grande
progetto che altro non è che il solito progetto autoritario. Propaganda mascherata da sistemi di diritti e di doveri, che copre la verità della difesa della proprietà privata.
Questo progetto ha un nome: CAPITALISMO
La risposta da dare ha un nome: RIVOLUZIONE SOCIALE
E' necessario disegnare un percorso, che nelle rispettive differenze di intervento e sensibilità, vada a svelare il carattere capitalista e autoritario del nemico in casa nostra, in Europa. Valorizzare iniziative di controinformazione e inchiesta, praticare nel territorio forme di azione diretta non mediate istituzionalmente e costruire momenti di confronto fra realtà anticapitaliste e antiautoritarie.
Il 4 ottobre si troveranno a Roma i capi di Stato dei paesi dell'Unione Europea per discutere le forme e i contenuti della nascente Convenzione.
Accogliamoli degnamente e caldamente.
Per costruire una settimana di mobilitazioni fuori da partiti, istituzioni e
società civile.

EUROPPOSIZIONE!

Appuntamento del Comitato promotore per l'opposizione al 4 ottobre

SABATO 20 SETTEMBRE ore 14:30
CSOA GARIBALDI

C.so Garibaldi 89/b MILANO
MM2 Moscova
Tram 3, 4, 12, 14
Bus 41, 43, 57, 70, 94

CSOA GARIBALDI
www.inventati.org/csoagaribaldi


http://www.autprol.org/