22/08/2003: I membri dell'Unione dei Disoccupati in Iraq devono essere rilasciati
Tratto dal settimanale del Partito Comunista dei Lavoratori dell'Iran http://www.wpibriefing.com
I membri dell'Unione dei Disoccupati in Iraq devono essere rilasciati immediatamente!
Il 2 Agosto 2003 alle 23:30, forze USA hanno arrestato nuovamente Qasim Hadi, il segretario dell'Unione dei Disoccupati in Iraq (UUI), ed altri 55 membri nel tentativo di fermare il sit-in della UUI cominciato il 29 Luglio e seguito dai media internazionali.
Le forze USA hanno distrutto la societa' Irachena e le sue infrastrutture, creato milioni di disoccupati e non si sono assunte alcuna responsabilita' per la sicurezza e la salvezza della gente in Iraq. Non hanno mostrato alcuna preoccupazione per l'assenza dei minimi requisiti di vita per il popolo dell'Iraq durante gli ultimi tre mesi. Non hanno mostrato alcuna preoccupazione per l'assenza dell'elettricita' per la maggiorparte del giorno a Baghdad, la casa di 6 milioni di esseri umani dove la temperatura e' cosi' alta che decine di bambini e malati muoiono ogni giorno. Oltre a tutto questo, loro impediscono ai disoccupati di protestare pacificamente.
La "democrazia" USA, l'ipocrisia dei politici USA e le loro politiche razziste nei confronti delle masse in Iraq ora sono evidenti a tutti. E' diventato chiaro che la democrazia del Signor Bush, del suo inviato, Steven Spears, e del suo ufficiale razzista il Capitano Norman (il delegato che sta negoziando con la dirigenza della UUI) e' la democrazia dei sotterfugi e delle galere. Stanno cercando di reintrodurre le pratiche del regime Ba'ath per opprimere chiunque si opponga alle loro politiche. Imponendo un coprifuoco con il pretesto di proteggere le forze USA da operazioni militari ostili, essi negano alla gente il diritto a dimostrare e a protestare. Chi proteggera' milioni di lavoratori e i loro bambini dalle privazioni, dalla fame e dalle malattie!
Il Partito Comunista dei Lavoratori dell'Iraq (WCPI) condanna le pratiche oppressive delle forze USA e chiede l'immediato ed incondizionato rilascio di tutti i membri della UUI. Chiede che le loro giuste richieste di lavoro o di indennita' di disoccupazione siano accolte. Allo stesso tempo, il WCPI fara' tutto il possibile per mostrare le politiche USA in Iraq ed ottenere liberta' ed una vita prosperosa per le masse in Iraq. Chiama a raccolta tutti i singoli individui e le organizzazioni progressiste ed amanti della liberta' e i difensori dei diritti umani in Iraq e nel mondo affiche' costruiscano un fronte internazionale per esercitare una pressione sulla amministrazione USA in Iraq affinche' accolga le richieste della UUI che rappresentano le richieste delle masse in Iraq.
*Mandate lettere di solidarieta' con l'Unione dei disoccupati in Iraq (UUI), protestate per il loro arresto da parte delle forze di occupazione USA e difendete le loro leggittime richieste.
Lettere (in inglese, ndt) possono essere mandate a WPI Briefing a wpipr@ukonline.co.uk
http://www.autprol.org/